Teatro Milano
10:20 am, 22 Marzo 22 calendario

In prima milanese Petrolio al teatro fACTORy32

Di: Redazione Metronews
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TEATRO Dopo il successo romano, arriva in prima milanese Petrolio. Una storia a colori dal 25 al 27 marzo al Teatro fACTORy32 in Via Giacomo Watt 32. Lo spettacolo segna il debutto autoriale di Beatrice Gattai, finalista alla 27esima edizione del Premio Hystrio. Diretto da Alessio Di Clemente Petrolio, dopo quasi due anni di sospensione dovuta alla pandemia, torna in scena.

Sul palco in Petrolio. Una storia a colori

Sul palco, la stessa Beatrice Gattai, Alessio Di Clemente e Francesco Centorame (già interprete sul piccolo e grande schermo della serie cult SKAM Italia e del film Gli Anni Più Belli di Gabriele Muccino) vestiranno i panni dei tre protagonisti: tre esseri umani che portano con loro altrettante esistenze, legate a doppio filo a tre interrogativi morali: i disabili hanno diritto a una figura per l’assistenza sessuale? L’utero in affitto è una scelta eticamente corretta? La prostituzione va legalizzata?

Una donna priva di affetti, un uomo alle prese con i titoli di coda della propria relazione, un ragazzo alla ricerca della normalità del proprio desiderio pur scontrandosi e provocandosi l’un l’altro, raccontano una storia che custodisce bellezza. Perché alla fine, dietro la collina dell’integrità umana, splende sempre il sole.

Tre storie di cambiamento in scena

Petrolio. Una Storia a Colori di scena al fACTORY32 (https://www.factory32.it/) racconta tre storie di cambiamento, componendo una storia d’amore che parla soprattutto di evoluzione. È un intenso frammento di vita che suggerisce cosa può accadere a un essere umano quando oltrepassa la “linea del fuoco”, in quei passaggi stretti dell’esistenza che possono distruggerlo in un attimo o portarlo a evolversi.

Le tre fasi dei protagonisti

«In questo spettacolo  – spiega il regista e interprete Alessio Di Clemente – la lettura di una storia d’amore non romantica mi ha consentito di lavorare sui tre interpreti obbligandoli a procedere per archetipi. La provocazione continua dell’altro all’interno del ring, o meglio della gabbia, in cui si svolge l’azione, è il propellente di ognuno dei tre nella ricerca del compiersi del proprio obiettivo. Ma mentre la giovane donna ha già scavalcato la ‘linea del fuoco’ e vede con chiarezza, responsabilità e consapevolezza tutto il proprio campo d’azione, l’uomo è impantanato nella sua mediocrità e insegue solo il fantasma del proprio ego; il ragazzo invece cerca puramente di soddisfare le proprie necessità naturali».

Per informazioni e prenotazioni: prenotazioni@passiteatrali.org

22 Marzo 2022 ( modificato il 21 Marzo 2022 | 18:31 )
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