Solo per gli stranieri Green Pass base nei ristoranti al chiuso

Solo per gli stranieri Green Pass base nei ristoranti al chiuso da aprile. Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto legge con le “misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid 19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”. Il via libera è giunto dopo una sospensione della riunione, a seguito della richiesta di togliere il Green Pass per i locali al chiuso. Alla fine la mediazione è stata che dal primo aprile solo gli stranieri (turisti in arrivo per le festività di Pasqua) potranno esibire il solo Green Pass base invece di quello rafforzato per poter consumare nei ristoranti al chiuso. Stando a fonti governative, l’allentamento sarebbe stato ottenuto su insistenza del ministro leghista del Turismo, Massimo Garavaglia, che inizialmente aveva chiesto di togliere invece ogni obbligo al chiuso dal 15 aprile per agevolare il settore durante le vacanze di Pasqua.

Solo per gli stranieri Green Pass base

«Obiettivo del governo era il ritorno alla normalità: credo che i provvedimenti approvati oggi riconoscano che questo ormai è uno stato a cui siamo arrivati: sono provvedimenti importanti, che eliminano alcune restrizioni, in effetti quasi tutte», ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio, Mario Draghi. «La riapertura dell’economia e il superamento della Dad è ormai uno stato a cui siamo arrivati – ha aggiunto – ringrazio tutti gli italiani per l’altruismo e la pazienza dimostrati in questi anni. Abbiamo evitato 80 mila decessi in più nel solo 2021, tanta gente non è morta perchè è stata vaccinata – ha sottolineato il premier – con l’appprovazione del decreto Covid abbiamo atto passi fondamentali verso la riapertura, ma osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare tutto il nostro apparato in base alla curva, anche in senso espansivo se è il caso».

«Superate le quarantene»

Il decreto Covid prevede un «graduale superamento del Green Pass, questo strumento è stato un grande successo, che ci ha permesso di ricominciare, di riprendere l’economia che è cresciuta al 6,5%», ha insistito Draghi. «Andiamo verso un superamento del Green Pass dal primo aprile nella grandissima parte dei luoghi all’aperto e dal primo maggio anche nei luoghi al chiuso – ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza – dal primo maggio ci sarà il superamento del Green Pass». Con il nuovo decreto, inoltre, «vengono superate le quarantene per contatto. Erano già state superate per la popolazione vaccinata, ora saranno superate per tutti. Resterà in isolamento solo chi è positivo al virus e questa scelta avrà un impatto significativo soprattutto nelle scuole dove la percentuale di persone vaccinate è più bassa. Dal 1 aprile andrà a casa soltanto chi è positivo. Tutti gli altri potranno tranquillamente restare in classe e seguire le lezioni».

Addio al sistema dei colori

Viene superato «definitivamente anche il sistema colori. Continueremo questo monitoraggio che resta essenziale ma non sarà più connesso alle ordinanze – ha chiarito Speranza – non ci saranno più le ordinanze del venerdì». Quanto alle funzioni esercitate dal Commissario straordinario per l’emergenza, «saranno ora in capo ad una unità per il completamento della campagna di vaccinazione e per il contrasto della pandemia, in una fase di transizione che ci accompagnerà fino al 31 dicembre in cui poi in via ordinaria tutte queste funzioni andranno al ministero della Salute». Dura la reazione del ministro leghista del Turismo, Massimo Garavaglia: «Scriverò a Roberto Speranza e gli chiederò ufficialmente di coprire, con il budget del suo ministero, gli emendamenti al decreto destinati agli indennizzi per le categorie dei ristoratori danneggiati». Non aver rimosso l’obbligo di Green Pass nei ristoranti al chiuso per Pasqua significa, per il ministro, «almeno 500 milioni di euro di danni. Le regole costano, se hanno poco senso, costano ancora di più».