Ucraina
12:07 pm, 17 Marzo 22 calendario

Il 22 marzo Zelensky si collega col Parlamento italiano

Di: Redazione Metronews
condividi

Il 22 marzo Zelensky si collega col Parlamento italiano. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky parlerà in videoconferenza con la Camera e il Senato a Montecitorio il 22 marzo alle ore 11.

Bundestag, ovazione per Zelensky: «Un nuovo muro attraversa l’Europa»

«C’è un nuovo muro che attraversa l’Europa, un muro che si rafforza con ogni bomba lanciata dalla Russia e che è contro la libertà». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo oggi al Bundestag, dove ha ricevuto un’ovazione. «In qualche modo state di nuovo dietro a un muro, che non è il muro di Berlino, ma nel mezzo dell’Europa», ha sottolineato. «Caro cancelliere Scholz, distruggete questo muro e donate alla Germania il ruolo di leader che merita», ha quindi aggiunto Zelensky. Muro che impedisce agli altri europei di vedere le sofferenze in Ucraina, ha affermato ancora il presidente Ucraino chiedendo maggiore supporto al suo Paese da parte della Germania.

«La Russia sta bombardando le nostre città e distruggendo tutto quello che c’è in Ucraina. Case, ospedali, scuole, chiese, tutto. Con missili, bombe, artiglieria. In tre settimane sono morti molti ucraini, migliaia. Gli occupanti hanno ucciso 108 bambini», ha detto ancora Zelensky.

«Negoziati abbastanza difficili»

Con l’invasione in Ucraina la Russia potrebbe aver già iniziato una Terza guerra mondiale, ha detto Zelensky in un’intervista alla Nbc dopo l’intervento di ieri al Congresso degli Stati Uniti. «Nessuno sa se possa già essere iniziata», ha affermato, ribandendo che il popolo ucraino è “invincibile” e affermando che «qualsiasi guerra potrebbe essere conclusa al tavolo dei negoziati».

La Russia ha già superato “tutte le linee rosse”, mentre “i negoziati” tra Kiev e Mosca, che “sono ancora in corso”, sono «abbastanza difficili», ha detto ancora Zelensky. «Se lanciano deliberatamente questi missili contro asili, scuole o università questo significa superare ogni linea – ha affermato – Cos’altro dovremmo aspettare? Lasciare che i russi uccidano 200, 300 o 400 bambini?».

«Le forze russe possono occupare il territorio, ma non possono prendere la dignità e l’amore dell’Ucraina per il suo Paese – ha incalzato – Anche quegli insediamenti che sono stati ridotti in macerie dall’artiglieria russa, anche quegli insediamenti non sono stati conquistati dai russi».

17 Marzo 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo