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5:54 pm, 16 Marzo 22 calendario
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Roma Lido e Roma Viterbo tornano alla Regione

Di: Redazione Metronews
Roma Lido e Roma Viterbo
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Le ferrovie Roma Lido e Roma Viterbo, che Atac ha gestito fino a oggi, tornano alla Regione. Saranno due aziende pubbliche del Lazio, Cotral e Astral, ad assicurare il servizio di trasporto pubblico sulle due tratte.

Roma Lido e Roma Viterbo tornano alla Regione

Il campidoglio ha approvato la delibera sul passaggio di consegne ieri sera. Una decisione combattuta: hanno votato sì solo i 24 consiglieri di maggioranza. Le opposizioni, compatte, hanno espresso parere contrario con 13 no.

Non si tratta come alcuni hanno dichiarato di una vendita di asset, ma di una cessione di ramo d’azienda e di servizi. D’altro canto Atac non è mai stata proprietaria delle due linee, ma le ha gestite su concessione della Regione.

Negli anni, tra manutenzioni non effettuate, crisi economiche di Atac e mancati investimenti, sia la Roma Lido che la Fl Roma viterbo hanno progressivamente ridotto la qualità del servizio. Oggi in particolare sulla linea Roma Lido circolano solo due treni Caf al giorno, con tempi d’attesa per i passeggeri fino a 49 minuti.

Cosa cambia

Con il passaggio di concessione la Regione pagherà al Comune (socio unico di Atac) 42 milioni di euro che verranno corrisposti in 4 rate. la parte più consistente della somma, 40 milioni di euro, riguarderà la cessione del ramo di azienda. I rimanenti due milioni riguardano la gestione dei servizi. Non solo: Atac riceverà 913 mila euro l’anno per l’affitto del deposito ferroviario di Magliana Nuova.

Cotral gestirà il servizio di trasporto sulle due tratte, mentre Astral curerà il funzionamento dell’infrastruttura.

Quello che tutti sperano è che il servizio di trasporto pubblico che collega la Capitale al suo litorale e a Viterbo migliori. L’assessore capitolino ai trasporti Eugenio Patanè ha annunciato che all’inizio di aprile arriveranno due treni Caf in più sulla Roma Lido.

L’operazione, annunciata un anno e mezzo fa, si è quindi conclusa. Patanè ha ricordato che in precedenza era previsto un finanziamento del governo pari a 180 milioni per le due linee, considerate ferrovie di interesse nazionale.

Poi è stata presa la decisione di trasformare la Roma Lido in un servizio pari a quello della metropolitana non consentiva più l’accesso ai fondi governativi. come alternativa la Regione avrebbe potuto mettere a gara il servizio sulle due tratte. Un’opzione che avrebbe automaticamente escluso Atac: l’azienda capitolina infatti è in regime di concordato preventivo, che non consente l’accesso a nuovi bandi.

(Foto: Facebook/Comitato pendolari Roma – Il trenino)

 

16 Marzo 2022
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