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Contro il degrado, 100 nuove assunzioni in Amiat
Combattere la sporcizia nelle strade con 100 nuove assunzioni in Amiat. È l’ipotesi discussa questa mattina nel corso di un incontro tra il primo cittadino Stefano Lo Russo, l’assessora comunale all’Ambiente, Chiara Foglietta con i vertici di Amiat, il presidente Christian Aimaro e l’amministratore delegato Gianluca Riu. Alla società del gruppo Iren, a cui è affidata la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana nel capoluogo piemontese, il sindaco ha rappresentato i numerosi problemi emersi sul servizio alla città. Secondo il sindaco, le troppe criticità sui rifiuti a Torino, con le conseguenti lamentele da parte dei cittadini, si potranno superare con l’assunzione di almeno 100 operatori ecologici.
«Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti per strada – ha detto Lo russo – in alcune zone è assolutamente inaccettabile, il problema va affrontato nell’immediato con una forte intensificazione della raccolta straordinaria». «Ho dato mandato ai vertici Amiat – ha proseguito Lo Russo – di studiare formule per migliorare il servizio delle “isole ecologiche” e la loro efficienza. Poi in una logica di rafforzamento del servizio, alla luce dei risultati societari gestionali e dell’utile disponibile, ho chiesto di procedere quanto prima con un piano straordinario di assunzioni di almeno 100 operatori ecologici, un numero idoneo per incrementare il servizio di raccolta». «Riconosco gli sforzi compiuti in questo ultimo periodo – ha aggiunto l’assessora Foglietta – ma sulle criticità e i disagi dobbiamo intervenire in modo ancora più deciso. Migliorare la vivibilità della nostra città è l’obiettivo di questa amministrazione. L’igiene urbana è uno dei servizi principali cui dedicarsi».
Chiorino, oltre 400 assunzioni in cantieri Comuni di lavoro
E di lavoro ha parlato oggi anche l’assessora regionale al Lavoro, Elena Chiorino, la quale ha annunciato che oltre 400 disoccupati piemontesi saranno ricollocati attraverso i cantieri di lavoro nei Comuni. Per Chiorino la misura «offre una concreta opportunità di reinserimento e restituisce la dignità del lavoro». Chiorino ha approvato un’integrazione della dotazione finanziaria del bando sui cantieri di lavoro, avviato in ottobre e finalizzato al reinserimento lavorativo di persone disoccupate e in particolari in condizioni di svantaggio. A dicembre erano state finanziate 47 progettualità presentate dagli Enti Locali: a queste se ne aggiungono ora altre 30 che erano stati ammesse in graduatoria, garantendo così l’inserimento di altre 59 persone, le quali si aggiungono alle oltre 400 che da febbraio sono già state inserite nei cantieri di lavoro comunali. «È stata ampliata la platea dei beneficiari – spiega Chiorino – per offrire opportunità di lavoro ai disoccupati in condizioni di particolare disagio e più penalizzati dalla crisi innescata dalla pandemia». Il nuovo stanziamento prevede un’integrazione di oltre 216 mila euro sul bando, che prevedeva un investimento di oltre 1,7 milioni. Come nella prima tranche, saranno i Comuni e le Unioni di Comuni a realizzare
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