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2:16 pm, 15 Marzo 22 calendario

Rai5, una maratona di 20 ore per ricordare il genio di Carmelo Bene

Di: Patrizia Pertuso
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TV Vent’anni fa moriva a Roma Carmelo Bene, uno dei geni assoluti del teatro italiano. Per ricordarlo Rai Cultura propone per domani su Rai5 una programmazione ininterrotta di quasi 20 ore sull’attore, regista e drammaturgo salentino. Colui che cambià il modo di fare teatro e smantellò tutti i vecchi clichè di un’arte che si stava avviando verso un inesorabile declino. Mamma Rai mette finalmente mano alle sue teche e ne fa uscire un vero e proprio patrimonio, teatrale e non solo, che sicuramente sarebbe bello avere a disposizione non soltanto per gli anniversari della nascita o della morte dei grandi protagonisti della scena. Perché Carmelo Bene, questo è stato: un demiurgo che ha saputo leggere e ri-leggere i testi senza doversi inchinare a superficiali re-citazioni. La maratona di domani sera gli renderà onore, quello stesso che tante volte (troppe) gli è stato negato dal teatro italiano quando era in vita. La programmazione di Rai5 è un viaggio – curato da Felice Cappa – che attraversa poesia, letteratura, filosofia e musica: una sorta di autobiografia in cui le performance sono introdotte da frammenti televisivi che restituiscono le parole che evocano sguardi diversi e letture profonde.

La maratona partirà alle 8 con i Canti leopardiani

La maratona teatrale si apre alle 8.05 con Carmelo Bene Voce dei Canti, con l’attore che recita i Canti leopardiani nel bicentenario della nascita del poeta. Alle 11.15 sarà la volta di La poesia dimenticata, un recital di liriche di Dino Campana eseguito davanti al pubblico del Palazzo dello Sport di Milano nel 1982, con l’accompagnamento della chitarra classica di Flavio Cucchi sulle musiche di Heitor Villa-Lobos.

Bene tra Amleto di Laforgue e Riccardo III per Deleuze

Alle 14.05, toccherà ad Amleto (da Shakespeare a Laforgue), in cui l’attore e regista ibrida la più celebre tragedia shakespeariana con Amleto o le conseguenze della pietà filiale di Jules Laforgue, riprendendo e superando l’esperimento cinematografico di Un Amleto di meno  del 1972.

Alle 15.15 sarà la volta di Homelette for Hamlet, Operetta inqualificabile (da Jules Laforgue) ispirato dal racconto del poeta francese Jules Laforgue, Amleto ovvero Le conseguenze della pietà filiale.

La maratona proseguirà alle 16.20, con Carmelo Bene che darà voce e corpo a Riccardo III in un film teatrale dedicato al filosofo francese Gilles Deleuze, con un’introduzione di Maurizio Grande. Ancora riletture shakespeariane alle 18.10 con Macbeth Horror Suite e alle 19.30 con Otello o la deficienza della donna.

Alle 20.40 uno speciale dall’Archivio Carmelo Bene

Alle 20.40, poi, andrà in onda lo speciale La memoria dell’oblio, a cura di Giulia Morelli e prodotto da Serena Semprini, che visita l’Archivio Carmelo Bene recentemente inaugurato a Lecce, all’interno del Convitto Palmieri, sede del polo biblio-museale.

In prima serata, alle 21.05, sempre su Rai5 (https://www.rai.it/rai5/) spazio a Carmelo Bene in Carmelo Bene – Quattro momenti su tutto il nulla. Nella primavera del 2001 la Rai ha allestito un set nell’abitazione dell’attore sull’Aventino, filmando quattro conversazioni intorno ai temi del Linguaggio, della Conoscenza o Coscienza, dell’Eros e dell’Arte. Le quattro lezioni costituiscono una summa del pensiero e del percorso artistico di Bene. Le sue riflessioni sono accompagnate da immagini di repertorio di alcuni tra i suoi spettacoli più famosi.

Da Mixer Cultura a Manfred fino all’Adelchi

Alle 22.45, la storica puntata di “Mixer Cultura” del 12 febbraio 1988 in cui Bene affronta un dibattito sul ruolo svolto dalla critica teatrale nei confronti del proprio operato. Arnaldo Bagnasco moderava il confronto-scontro di Bene con Renzo Tian, Guido Almansi, Giovanni Raboni, Maurizio Grande, Guido Davico Bonino e Jean-Paul Manganaro.

La serata continuerà alle 23.30 con Manfred. Versione per concerto in forma di oratorio, in cui Carmelo Bene interpreta il “Manfred’’ di Byron su musica di Robert Schumann. Poi, a mezzanotte e 45 arriverà In-vulnerabilità di Achille (tra Sciro e Ilio), la rivisitazione del mito di Achille che occupa la ricerca di Bene dal 1989 al 2000.

La lunga maratona in onore del Maestro scomparsi si chiuderà all’1 e 45 con L’Adelchi di Alessandro Manzoni in forma di Concerto interpretata da Bene nel 1985, al Teatro Lirico di Milano, affiancato da Anna Perino.

PATRIZIA PERTUSO

15 Marzo 2022
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