Musica
12:43 pm, 14 Marzo 22 calendario

Note latinoamericane con Ricardo Arjona a Roma e Milano

Di: Redazione Metronews
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MUSICA Che latinoamericana sia. Sbarca a Roma e a Milano Ricardo Arjona per promuovere il nuovo album Blanco y Negro. Per farlo ha deciso di salire sul palco per due concerti, il primo il 15 marzo a Roma (Parco della Musica, Sala Sinopoli), l’altro il 16 a Milano (Allianz Cloud ex Palalido).

Dopo lo straordinario successo della sua prima esibizione italiana, avvenuta il 5 maggio 2018 nell’ambito del tour internazionale Circo Soledad, il guatemalteco Ricardo Arjona, superstar della musica latina, torna così con il Blanco y Negro Tour che in Spagna ha già registrato il tutto esaurito in 19 spettacoli.

Dopo le date italiane, sono in programma concerti a Londra, Parigi, Zurigo e Colonia. A fine marzo, il tour si sposterà oltreoceano con più di trenta appuntamenti negli Usa dove è stato necessario aggiungere nuove date per i sold out in alcune città tra cui New York, Miami e Porto Rico. Due concerti in più a quelli in programma anche per il ritorno di Arjona in Cile, dove si esibirà per cinque sere consecutive a Santiago. Già sold out anche le quattro date argentine di Buenos Aires.

Il successo italiano di Ricardo Arjona

La “caliente” energia live di questo eclettico cantautore e musicista latino, che ha collezionato due Grammy Award come “Best Male Pop Vocal Album” e “Best Latin Pop Album” nel 2006 e 2007 con Adentro (2005), ha già conquistato folle oceaniche di fan in tutto il mondo e si appresta ora ad appassionare anche il pubblico italiano: oltre 1 milione e mezzo di persone hanno assistito dal vivo al precedente tour Circo Soledad (2018), e più di 3 milioni di utenti hanno partecipato a Hecho a la Antigua (2021), l’evento streaming ufficialmente più visto nella storia della musica latinoamericana.

Blanco y Negro, l’album da cui nasce il tour

Il nuovo e ambizioso lavoro discografico Blanco y Negro, in parte registrato negli iconici Abbey Road Studios di Londra e pubblicato lo scorso 3 dicembre, contiene 29 tracce ed è diviso in due parti, di cui una unplugged: 6 di questi brani sono stati scritti e incisi in piena pandemia e sono andati ad aggiungersi ad altri 8 inediti, per un totale di 14 nuove canzoni.

L’artista

Ricardo Arjona, all’anagrafe Édgar Ricardo Arjona Morales, è nato il 19 gennaio 1964 a Jocotenango, comune dell’entroterra guatemalteco non distante dalla capitale Città del Guatemala, dove si trasferisce ancora piccolo e compie gli studi accademici e musicali.

L’opportunità di incidere il suo primo disco, Déjame decir que te amo, arriva nel 1985. L’album non raggiunge il successo sperato: amareggiato e deluso, Arjona decide di lasciare il mondo della musica per alcuni anni, nei quali si dedica allo sport, arrivando a vestire la maglia della Nazionale guatemalteca di basket. La musica, però, rimane la sua passione più forte, tanto da indurlo a concedersi una seconda possibilità. La consacrazione in patria come compositore e cantante arriva nel 1990, grazie alla canzone Jesús, verbo no sustantivo, contenuta nell’omonimo album, e la sua popolarità cresce fino a travalicare i confini nazionali tra il 1992 e il 1993.

Animal Nocturno (1992) gli conferisce una notorietà internazionale, grazie alla potenza espressiva della “title track” e degli altri due singoli Mujeres e Cómo olvidarte.

Negli anni ’90 Arjona si trasforma in uno dei più celebri rappresentanti della storia della musica latinoamericana: 15 album in studio, 19 compilation, 80 milioni di copie vendute nel mondo, più di 30 canzoni scritte per altri artisti, milioni di fan.

I premi e i riconoscimenti

Vincitore di un Grammy (5 nomination), un Latin Grammy (14 nomination), 4 Billboard Awards (11 nomination), con 4 album al primo posto in classifica nella Billboard Latin 34 Luna Park in Argentina. Arjona ha il primato di aver registrato il record di presenze a un concerto in Guatemala con 120.000 persone, ha all’attivo 57 concerti all’Auditorium Nazionale del Messico ed è l’artista che si è esibito più volte nel leggendario festival di Viña del Mar, in Cile. Tra le sue collaborazioni, vanta quella con il leggendario crooner  newyorkese Tony Bennett.

Hecho a la Antigua (2011) è il concerto in streaming più visto in America Latina.

Per assistere al live di Roma i biglietti sono acquistabili su https://www.auditorium.com/evento/ricardo_arjona-25047.html

Per partecipare invece al concerto di Milano i ticket sono in vendita su https://www.diyticket.it/events/Musica/6386/ricardo-arjona

 

 

 

 

 

 

14 Marzo 2022
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