Lukaku sempre più lontano dal Chelsea (e con l’Inter nel cuore)

Lukaku, l’anno del suo ritorno al Chelsea, se lo era immaginato di certo diverso. Un rapporto mai sbocciato con l’attuale tecnico Tuchel, che non lo hai mai risparmiato dalle critiche (e dalle sostituzioni), una difficoltà tecnica e soprattutto realizzativa inaspettata. Il tutto dopo due stagioni da assoluto dominatore con l’Inter: fattori che hanno ormai relegato “Big Rom” a un ruolo da assoluto comprimario, come evidenziano le ultime partite di campionato dove è sempre partito dalla panchina.
Lukaku sempre più lontano dal Chelsea
A questo, poi, si aggiunge un digiuno dal gol in Premier datato dicembre 2021 contro il Brighton. Un fatto che nessuno avrebbe mai potuto prevedere. Lui, che segnava gol (sempre determinanti) a grappoli, facendo la differenza, è finito a scaldare la panchina. Tutti motivi, a cui si sono aggiunte le recenti difficoltà societarie dei Blues (per usare un eufemismo), che rendono il futuro londinese di Lukaku più incerto che mai.
Gli esperti: possibile ritorno all’Inter
Tanto che gli esperti di Sisal credono in una possibile “reunion” con l’Inter entro il prossimo 31 agosto. Eventualità offerta ora a 2,75, in netto calo rispetto al 6 della scorsa settimana. Il belga, dal canto suo, non ha nascosto il desiderio di tornare in nerazzurro. In una società che accoglierebbe a braccia aperte il suo ritorno. Rinunciando eventualmente anche a una parte di ingaggio pur di tornare a calcare il prato di San Siro con la maglia dell’Inter. Sia Lukaku che Conte, autori di un vero e proprio strappo dopo la vittoria dello scudetto, non possono dire di aver migliorato la propria situazione professionale andando a Londra (uno al Chelsea e l’altro al Torrenham). Se Lukaku è di fatto divenuto un panchinaro inamovibile, Antonio Conte alla guida degli Spurs non ha ancora fatto vedere il suo “magic touch” (anzi, i risultati per ora sono piuttosto magri). Ed è finito nel mirino delle critiche feroci della stampa e dei tifosi.
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