SERIE A
11:01 pm, 14 Marzo 22 calendario

La Lazio batte il Venezia 1-0 ed acciuffa l’Europa

Di: Redazione Metronews
Lazio
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Massimo risultato con il minimo sforzo per la Lazio, che rispetta i pronostici superando all’Olimpico il Venezia per 1-0 e rientrando così in zona Europa League.

Ciro Immobile, il capitano, ha indossato ieri in segno di lutto la fascia rossa di un altro capitano laziale, Pino Wilson, bandiera biancoceleste che nel 1974 vinse il suo primo scudetto, scomparso lo scorso 6 marzo. Col lutto al braccio il resto della squadra. E proprio Immobile al 58’ ha trasformato il rigore concesso dall’arbitro Manganiello dopo aver rivisto, al VAR, il gioco pericoloso del veneziano Crnigoj. Il Venezia è stato dignitoso tatticamente e per tutta la gara ha badato a chiudere gli spazi agli attaccanti laziali, che invece hanno cercato di fare la partita.

La Lazio batte il Venezia 1-0 ed acciuffa l’Europa

La prima occasione, comunque, arriva al 15′ ed è per i padroni di casa, quando Milinkovic-Savic calcia a lato di poco una punizione dal limite dell’area. Al 34′ è Felipe Anderson a mangiarsi il letteralmente vantaggio quando, lanciato a rete da un’ottima intuizione del capitano Ciro Immobile, prova a superare Maenpaa con uno scavetto ma la palla purtroppo per lui termina fuori. Sembra il segnale di una partita-no. Tanto che poi la prima frazione si chiude senza ulteriori sussulti.

Il match però si sblocca in avvio di ripresa, ma il gran gol (nel suo stile tipico) firmato al 3′ da Immobile viene annullato per fuorigioco dopo la segnalazione del Var. All’11′ lo stesso Var richiama l’arbitro, il quale assegna in seconda battuta un rigore alla Lazio dopo un calcio rifilato da Crnigoj a Luiz Felipe. Dal dischetto si presenta Immobile, che non sbaglia portando avanti i suoi. Il siluro dell’attaccante è imprendibile per il portiere dei lagunari.  L’attaccante della nazionale sale così a 144 centri in serie A con la maglia della Lazio, staccando Silvio Piola. La reazione della neopromossa si fa attendere e i biancocelesti gestiscono il gioco senza affanni. E mettono i piedi in zona Europa.

14 Marzo 2022
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