Movida: controlli straordinari e polemiche

Altra notte di controlli nelle zone delle movida quella tra sabato e domenica. Sono state complessivamente 306 le persone e 25 i veicoli controllati e identificati durante il servizio straordinario di controllo del territorio svolto in Corso Como, Piazza Gae Aulenti, Via Padova, Via Lecco e limitrofe, dai Carabinieri. Numerose le denunce per detenzione di sostanze stupefacenti e le segnalazioni alla prefettura. Tra questi un 25enne di origini marocchine denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti e porto di armi od oggetti atti ad offendere, perché in possesso di 10 grammi di hashish e marijuana, di due coltellini ed un martelletto frangivetro.
Un locale in largo Bellintani è stato multato per 2400 euro per irregolarità sulle procedure di autocontrollo ed assenza della tabella alcolemica, con contestuale segnalazione all’Ats per carenze strutturali e un altro in via Castaldi è stato sanzionato per 800 euro per assenza della tabella alcolemica e mancanza dell’apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico. In piazzale Corvetto e viale Martini, poi, sono stati rimossi e sanzionati due autonegozi che vendevano alcolici e creavano disturbo.

L’assessore Granelli nella “movida”
Ma sabato notte per le strade della movida c’era anche l’assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli, che ha visitato alcune zone interessate dai pattugliamenti straordinari, dalle 23 fino alle 1.30, «per meglio capire e indirizzare gli interventi», ha scritto su Facebook l’assessore. Un sopralluogo giunto anche a seguito delle polemiche per l’assalto di venerdì notte ad una pattuglia della Polizia locale in via Fabio Filzi. Gli agenti erano stati aggrediti dagli avventori di un bar, mentre si accingevano a multare le numerose auto in sosta vietata.
Un argomento, quello della sosta selvaggia (che non riguarda solo le aree della movida), molto sentito dai milanesi. Nei numerosi commenti – sempre nella pagina sociale di Granelli – molti milanesi si sono lamentati del fatto che i controlli alla sosta avvengano a “spot”, mentre nelle gran parte delle altre serate le auto parcheggiate in modo “piratesco” (e pericoloso) siano più che tollerate. «Il problema è il lassismo con cui si consente quotidianamente il parcheggio selvaggio, si accetta la sosta sui marciapiedi, si lasciano incontrollate le strade data l’assenza della vigilanza urbana», scrive ad esempio Andrea Bonessa, «E non si risolve con degli interventi spot ma con una continua azione di prevenzione si successivi controllo. E siamo stufi di post in cui si esaltano le gesta dei vigili in interventi che dovrebbero essere di routine e quindi sempre meno necessari, ma che diventano pericolosi quando non si è abituata la cittadinanza con una continua azione preventiva».
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