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4:57 pm, 13 Marzo 22 calendario

Preoccupa la ripresa di contagi e si teme una nuova ondata

Di: Redazione Metronews
Preoccupa la ripresa di contagi
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Preoccupa la ripresa di contagi e si teme una nuova ondata Covid. Nell’ultima settimana i dati, che stavano scendendo, hanno ripreso ad aumentare. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 48.886 nuovi casi Covid, contro i 53.825 di sabato, ma soprattutto contro i 35.057 di domenica scorsa. Con 330.028 tamponi il tasso di positività è salito ulteriormente dal 12,9 di sabato al 14,8% di oggi. I decessi sono stati 86 contro i 133 di ieri. Dopo cinque giorni consecutivi di calo, infine, è di nuovo in crescita la cifra riferita alle ospedalizzazioni: le terapie intensive aumentano di 3 unità con 41 ingressi del giorno e arrivano complessivamente a 516, mentre i ricoveri ordinari aumentano di 6 unità per un totale di 8.240.

Preoccupa la ripresa di contagi

Il ministero della Salute sta monitorando con attenzione l’evoluzione della pandemia, per capire se ci sia il rischio che si stia arrivando sulla soglia di un’altra ondata. Lo si potrà capire solo nei prossimi giorni, in modo da poter attuare adeguate contromisure anche considerato che si avvicina sempre di più la scadenza dello stato d’emergenza del 31 marzo. Intanto sono 135.041.216 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, il 95,1% del totale di quelle consegnate pari finora a 141.928.319 (nel dettaglio 95.339.986 Pfizer/BioNtech, 25.444.985 Moderna, 11.544.822 Vaxzevria-AstraZeneca, 6.726.089 Pfizer pediatrico, 1.849.437 Janssen e 1.023.000 Novavax). Lo si evince dal report del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. Sempre sul tema pandemia, venerdì si celebrerà la Giornata nazionale in memoria delle vittime di Coronavirus e il presidente della Camera, Roberto Fico, parteciperà alle celebrazioni a Bergamo, tra le province più colpite nel primo semestre del 2020.

Allerta in Austria

I timori di ripartenza del contagio sono anche all’estero. In Europa, in Austria, ad una settimana dall’abolizione di gran parte delle restrizioni, i nuovi casi registrati sono stati 44.465 (solo 9.041 in Bassa Austria) facendo così salire la media settimanale a 39.510. L’incidenza settimanale è di 3.079,9 ogni 100.000 abitanti ed è la più alta di tutta l’Unione Europea. Infatti, in un nessun altro Paese, seppur i casi siano in aumento, c’è un’incidenza così elevata. Nei Paesi Bassi l’incidenza è di 2.806, in Lettonia di 2.397, in Danimarca di 2.051. Sabato scorso le persone positive in Austria erano 289.414, ora sono 373.314 per un aumento di quasi il 30%. Meno marcato è l’incremento dei pazienti Covid ricoverati in ospedale che sono 2.754 contro i 2.547 di sette giorni fa. Nell’ultima settimana nei Laender austriaci sono decedute 194 persone per un totale di 15.180 da inizio pandemia.

In Cina è boom di nuovi casi

La Cina è invece alle prese con una forte nuova ondata di Covid e ha registrato 3.393 nuovi casi in 24 ore, il numero più alto dal febbraio 2020 in piena emergenza a Wuhan. Più della metà dei casi, 1.807, sono di trasmissione domestica e 131 sono stati importati, ha reso noto la Commissione sanitaria cinese, spiegando che 1.455 sono asintomatici. È la variante Omicron, più contagiosa, a spingere i contagi con ben 40 focolai, nonostante le forti restrizioni come il blocco di diverse città nel Nord-est e la chiusura delle scuole a Shanghai. Il nuovo picco in Cina arriva dopo che già per due giorni era stata superata quota mille casi. La provincia più colpita è quella nord-orientale di Jilin, al confine con la Corea del Nord, ma c’è preoccupazione anche per Shanghai. Lo stesso governo ha fatto capire che la strategia dello “Zero Covid” non è più percorribile e il premier Li Keqiang ha spiegato che potrà essere modulata in base alle contingenze per non danneggiare troppo l’economia. Nel frattempo è stata autorizzata la vendita dei test fai da te per favorire un più rapido riscontro dei nuovi casi. Nella città di Shenzen è stato attivato un lockdown dopo che sono risultate positive al virus 66 persone. Lo ha annunciato il governo locale. Shenzen è un hub della tecnologia dove hanno sede giganti come Huawei e Tencent.

13 Marzo 2022
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