Serie A
5:24 pm, 13 Marzo 22 calendario
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Il Napoli espugna Verona 2-1, indignazione per uno striscione

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – Tanta indignazione per uno striscione degli ultrà veronesi contro i napoletani. Poi, il campo. Il Napoli riscatta l’amaro ko con il Milan prendendosi 3 punti pesanti sul campo dell’Hellas Verona: finisce 2-1 grazie alla doppietta di un super Osimhen, che permette alla squadra di Luciano Spalletti di riportarsi a -3 dai rossoneri primi in classifica, scavalcando momentaneamente l’Inter al secondo posto. Gli uomini di Tudor, in inferiorità numerica nel finale e a cui non basta Faraoni, tornano a perdere dopo quattro risultati utili di fila. L’equilibrio al Bentegodi si rompe a ridosso del quarto d’ora, quando Politano riceve una rimessa laterale da Di Lorenzo e propone un bel cross in area, dove Osimhen prende il tempo a tutti e con un colpo di testa perfetto firma il vantaggio partenopeo. I gialloblu provano a reagire ma senza trovare gli spunti giusti, così al 22′ gli azzurri sfiorano il raddoppio con un mancino a giro di Fabian Ruiz parato da Montipò. Lo spagnolo ci riprova a ridosso dell’intervallo, ma stavolta con il destro manda a lato.

Il Napoli passa con Osimhen, il Verona finisce in 10

Nella ripresa i ritmi non sono altissimi, il Napoli gestisce bene le poche sfuriate offensive del Verona e al 71′ piazza il colpo del possibile ko ancora con Osimhen, che non può sbagliare su servizio di Di Lorenzo.Sembra fatta per gli ospiti, ma una manciata di minuti più tardi gli scaligeri trovano dal nulla la rete della speranza di Faraoni, bravo a prendere il tempo a tutti di testa su cross di Tameze. Speranze veronesi che però si spengono nuovamente all’83′, perché Ceccherini rimedia un’espulsione per doppio giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica e il Napoli sfiora il tris colpendo una traversa con Mario Rui.

Lo striscione dello scandalo (foto da Twitter)

Indignazione per lo striscione degli ultrà veronesi

Le coordinate di Napoli con le bandiere di Russia e Ucraina, un “invito” implicito alle forze militari in guerra a bombardare la città campana: sul web è diventata virale la foto dello striscione che gli ultrà del Verona hanno affisso nella notte in un parcheggio vicino al settore ospiti del Bentegodi, a poche ore dalla sfida tra l’Hellas e gli azzurri. Lo striscione è stato firmato dalla Curva Sud, cuore del tifo scaligero diviso da una fiera rivalità con i napoletani che in passato è spesso trascesa negli insulti razzisti. Il contenuto minatorio e l’allusione alla guerra stride ancor di più nella partita in cui l’Hellas ha lanciato un’iniziativa di solidarietà per il popolo ucraino, un gazebo nel parcheggio dello stadio per raccogliere generi alimentari a lunga conservazione e medicinali di primo soccorso da spedire direttamente nel Paese invaso dalla Russia.
Nel diluvio dei commenti sui social, spicca quello dello scrittore partenopeo Maurizio De Giovanni che su Facebook ha accusato gli ultrà veronesi di essere «sempre ammirevolmente pronti a cogliere elementi di stretta attualità per rinnovare la propria profonda idiozia razzista». Severa condanna è stata espressa anche da Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Calcio.

La condanna del club veneto

«Hellas Verona si fa portavoce, oggi come sempre, di un messaggio di pace, condannando qualsiasi atto, gesto ed esternazione che possano generare – in qualsiasi forma e misura – incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione». Così il Verona in una nota prende le distanze dallo striscione dei propri tifosi apparso oggi fuori dallo stadio “Bentegodi”.

13 Marzo 2022
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