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7:52 pm, 10 Marzo 22 calendario

Pentagono valuta trasloco dei Mig polacchi all’Ucraina

Di: Redazione Metronews
Pentagono valuta trasloco
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Pentagono valuta trasloco dei Mig polacchi alle forze di Kiev. La possibilità di creare una “No Fly Zone” sui cieli dell’Ucraina continua ad essere esclusa. È quanto riferiscono fonti del Pentagono. Nelle discussioni in corso in queste ore si continua invece a valutare la possibilità del trasferimento dei Mig polacchi alle forze armate ucraine. Su questo il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha già espresso la sua ferma opposizione all’eventuale messa a disposizione dell’Ucraina di aerei da combattimento Mig-29 forniti dalla Polonia tramite la base aerea americana di Ramstein in Germania. Il governo di Bonn ha spiegato che proseguirà con le consegne di armi, ma «questo certamente non include gli aerei da combattimento».

Pentagono valuta trasloco dei Mig

Intanto il rischio che in queste ore si possa innescare la scintilla in grado di far deflagrare un conflitto totale tra Nato e Russia è altissimo. Lo riferiscono fonti occidentali qualificate, che stanno monitorando attentamente i movimenti in corso lungo i valichi di frontiera tra Polonia e Ucraina. Corridoi attraverso i quali si spostano verso la Polonia migliaia di civili ucraini in fuga dalla guerra scatenata dalla Russia, ma che – secondo l’intelligence russa – potrebbero essere utilizzati anche per fare affluire armi e attrezzature occidentali all’esercito e ai combattenti ucraini. Le fonti temono che i servizi segreti di Mosca possano individuare questi movimenti e agire di conseguenza, lanciando attacchi missilistici mirati lungo il confine. Se questi missili dovessero colpire il territorio polacco, oltre ad una possibile strage di civili, si potrebbe innescare la reazione di Varsavia, che potrebbe chiedere l’intervento della Nato. Proprio la Polonia è tra i Paesi dell’Alleanza più attivi nel chiedere alla stessa Alleanza un cambio di passo nei confronti della Russia, come è dimostrato dalla vicenda dei Mig messi a disposizione della Nato per essere ceduti alle forze armate di Kiev e dalla richiesta, al pari di quella del presidente Zelensky, dell’istituzione di una “No Fly Zone” sui cieli dell’Ucraina. Richieste che sono finora state bloccate dagli Usa e dalla Nato per il timore di un’escalation del conflitto.

10 Marzo 2022
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