Commissione ue
4:22 pm, 10 Marzo 22 calendario

Ok Ue ad aiuti di Stato per le imprese colpite dalla guerra

Di: Redazione Metronews
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Ok Ue ad aiuti di Stato per le imprese colpite dalla guerra. La Commissione europea propone un nuovo quadro temporaneo per «maggiore flessibilità negli aiuti di Stato alle imprese per fare fronte agli effetti della guerra in Ucraina». Il modello è quello già adottato contro la crisi dovuto alla pandemia del Covid-19. «Il nostro pieno sostegno va agli ucraini. Ne hanno bisogno per essere in guerra. La guerra di Putin contro l’Ucraina influenzerà anche l’economia dell’Ue ora e nei mesi a venire. Quindi siamo pronti a utilizzare tutta la flessibilità del nostro pacchetto di strumenti in materia di aiuti di Stato per consentire agli Stati membri di sostenere le imprese e i settori gravemente colpiti», ha spiegato la vice presidente della Commissione, Margrethe Vestager. «Insieme agli Stati membri, stiamo esplorando le opzioni per fornire il sostegno necessario e proporzionato. Proteggendo, allo stesso tempo, il livello terreno di gioco nel mercato unico europeo», ha aggiunto.

Ok Ue ad aiuti di Stato

La Commissione ha inviato oggi agli Stati membri per la consultazione sulla bozza di proposta sul quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato. Chiede il loro parere per valutare quali misure siano ritenute necessarie per affrontare l’attuale crisi. Il quadro si potrà applicare per «attenuare i danni causati direttamente dall’aggressione militare russa contro l’Ucraina, compresi alcuni effetti diretti delle sanzioni economiche o di altre misure restrittive adottate in risposta». In particolare, potrebbe consentire agli Stati membri sostegno temporaneo di liquidità a tutte le società colpite dall’attuale crisi, sotto forma di garanzie e prestiti agevolati. Inoltre, potrebbero valere per costi aggiuntivi dovuti ai prezzi eccezionalmente elevati di gas ed elettricità. Il sostegno potrebbe essere concesso in qualsiasi forma, comprese sovvenzioni limitate, per compensare parzialmente le imprese, in particolare gli utilizzatori intensivi di energia, per l’aumento dei prezzi dell’energia.

10 Marzo 2022
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