Torino
5:29 pm, 9 Marzo 22 calendario
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Stupri, rapine e Ghb: 11 arresti per i festini gay della “Torino bene”

Di: Redazione Metronews
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Un impressionante giro di prostituzione maschile, violenze sessuali, utilizzo di droghe come crack e Ghb, rapine. È quello che oggi ha portato a 11 arresti tra Torino, Milano e Lecce, otto effettuati dai Carabinieri, mentre altri tre dalla Polizia.  A far scattare l’indagine, nell’ambito della quale due facoltosi imprenditori erano già stato denunciati, erano state le dichiarazioni di un 23enne che, alla trasmissione “Le Iene” di Italia 1, aveva raccontato di giovani tossicodipendenti adescati in Lungo Dora Napoli, corso Emilia e corso Principe Oddone per partecipare a festini a base di droga e sesso in case di lusso del centro. Ma la procura e le indagini dei Carabinieri hanno portato alla luce un universo assai più losco: durante gli incontri, infatti, veniva usato anche Ghb, la cosiddetta droga dello stupro, per stordire e violentare i giovani che rifiutavano i rapporti.

Un passaggio della denuncia televisiva di una delle vittime delle violenze

«È stato un spacciatore a dirmi che, se volevo fumare, c’era un suo amico, parecchio ricco, che avrebbe avuto piacere della mia compagnia», aveva raccontato a “Le Iene” il 23enne. «Le case erano delle regge e c’era tanto stupefacente. C’erano altri fumatori di crack come me. Se non facevi sesso, non ti drogavi…». Non tutti i ragazzi, e non sempre, però erano consenzienti. Per convincere chi si dimostrava titubante, veniva usato il Ghb. «Una sera ho bevuto un bicchiere di vino servito da loro, non mi sono sentito bene e sono andato via – aveva raccontato il 23enne -. Non riuscivo neanche a parlare. È arrivata l’ambulanza a prendermi e dalle analisi è risultato che avevo assunto del Ghb».

Non solo, un’indagine parallela svolta dalla Polizia, ha portato a tre arresti per rapina aggravata in concorso. Secondo questa seconda inchiesta, i tre individuavano e adescavano le vittime attraverso piattaforme social per incontri maschili e, con la scusa di consumare rapporti sessuali all’interno di appartamenti/B&B affittati per lo scopo, avrebbero somministrato loro inconsapevolmente sostanze stupefacenti – in prevalenza GHB – riducendole in stato di incoscienza. Gli indagati si sarebbero così impossessati dei beni delle vittime, oltre ai dati delle loro carte di credito che sarebbero state poi utilizzate per acquisti e pagamenti online. Almeno tre le rapine ricostruite nel solo mese di marzo a danno di tre soggetti italiani.

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9 Marzo 2022
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