Ucraina
3:40 pm, 8 Marzo 22 calendario
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Ucraina, Unicef: “Fuggiti un milione di bambini”

Di: Redazione Metronews
Un milione di bambini in fuga dall'Ucraina
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Dei due milioni di profughi ucraini fuggiti dalla guerra, la metà sono minorenni. «Un milione di bambini sono scappati dall’Ucraina, in meno di due settimane. Una buia prima volta nella storia», ha affermato in un tweet il portavoce di Unicef, James Elder. «Non abbiamo mai affrontato una crisi di rifugiati di questa velocità e portata», ha aggiunto in una intervista alla Cnn.

Un viaggio lungo e difficile dall’Ucraina

“I bambini sono stremati dopo un viaggio lungo e difficile e hanno nei loro occhi la paura per quello che hanno visto. Le loro mamme sono in molti casi schiacciate dal senso di responsabilità nei confronti dei figli e dalla angoscia per i familiari rimasti in patria. Oggi è fondamentale che il nostro Paese e l’Europa tutta si mobilitino per garantire ai bambini, le bambine e adolescenti e alle loro famiglie che scappano dal conflitto, accoglienza e protezione, nel rispetto dei loro diritti fondamentali. Il nostro Paese sta rispondendo a quella che rischia di essere la più grave crisi umanitaria europea degli ultimi anni, con grande slancio e con iniziative che si moltiplicano di ora in ora. A tal fine è prioritario mettere a sistema la grande macchina della solidarietà che si è attivata in tutto il Paese, soprattutto attraverso il rafforzamento della rete di collaborazione tra istituzioni – sotto il coordinamento della protezione civile – e tutte le organizzazioni della società civile”, ha commentato Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children.

“In tutte le situazioni di crisi i bambini e le bambine pagano spesso il prezzo più alto. La fuga e il viaggio pongono ostacoli alla loro protezione e li espongono al rischio di sfruttamento e violenza. Continuiamo l’azione a fianco delle istituzioni per garantire una corretta informativa nei principali punti di ingresso e transito, l’individuazione tempestiva dei minorenni e l’attivazione di canali di accoglienza che coinvolgano anche la società civile, come l’affidamento familiare. Non dobbiamo tralasciare inoltre l’importanza del reinserimento nei percorsi scolastici e i bisogni di supporto psicosociale, anche attraverso figure di mediazione linguistica”, ha dichiarato Anna Riatti, Coordinatrice della risposta in Italia per l’Ufficio Regionale Unicef per l’Europa e l’Asia centrale.

L’intervento presso il Valico Fernetti, a supporto delle bambine, dei bambini e degli adolescenti che arrivano in Italia dall’Ucraina, si inserisce nell’ambito della più ampia collaborazione tra Save the Children e UNICEF, inaugurato a dicembre 2020 per dare una risposta immediata ai bisogni essenziali di bambini e adolescenti, delle loro famiglie e delle donne sole in arrivo in Italia e in transito. Grazie alla partnership, che continuerà per tutto il 2022, continueranno ad essere garantiti ai minori in arrivo o transitanti alla frontiera Nord che Sud, provenienti da zone di conflitto e di povertà estrema di tutto il mondo, beni di prima necessità, quali kit per il viaggio e l’igiene personale, un primo sostegno psicologico, informazioni sui diritti, sui servizi e sulle opportunità disponibili. I team di Save the Children e UNICEF effettueranno anche una valutazione tempestiva delle potenziali vulnerabilità e di problemi di protezione specifici, tra cui quelli connessi alla violenza di genere nei confronti delle ragazze e delle giovani donne.

8 Marzo 2022
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