Bruno: «In viaggio nel tempo per rubare la Gioconda»

CINEMA In principio fu Non ci resta che il crimine. Perché quei tre amici, dovevano pur sbarcare il lunario in qualche modo. Poi arrivò Ritorno al crimine: come dire “il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Ora è tempo di C’era un volta il crimine, da giovedì al cinema. Diretto da quel ragazzaccio che è Massimiliano Bruno, il film – che vede protagonisti, oltre alo stesso Bruno, anche Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Giampaolo Morelli, Carolina Crescentini, Giulia Bevilacqua, Ilenia Pastorelli, Edoardo Leo, Duccio Camerini, Rolando Ravello, Tosca e Penelope Flamma) – segue il viaggio dell’improbabile banda di criminali fino al 1943 per rubare la Gioconda ai francesi.
Bruno: «Difficile fare oggi una Commedia all’Italiana»
«Al giorno d’oggi – spiega Massimiliano Bruno – è molto difficile scrivere un film che possa rientrare nella categoria della “Commedia all’Italiana”. I protagonisti, dopo aver affrontato la Banda della Magliana nel primo film e i Gomorristi nel sequel, si ritrovano ad affrontare l’esercito nazista in un momento storico significativo che mi ha dato modo di sviluppare numerosi paralleli con la situazione attuale del nostro Continente».
I protagonisti di C’era una volta il crimine
Riguardo ai personaggi di questo nuovo capitolo, Bruno spiega: «Sono sempre loro, come maschere della commedia dell’arte: Moreno (Marco Giallini), Giuseppe (Gianmarco Tognazzi) e Renatino (Edoardo Leo) incarnano la tipologia “sordiana” del cialtrone mascalzone ma dal cuore buono che punta alla svolta economica ed è scansafatiche, pressapochista e un po’ vigliacco. Poi, visto che Sebastiano (Alessandro Gassmann) e Massimo (Carlo Buccirosso) sono finiti in galera, c’è l’ingresso di un nuovo elemento della banda: Claudio (Giampaolo Morelli), un professore che cerca il riscatto sociale dopo anni di fallimenti e frustrazioni».
Poi le “fanciulle”: «Sono tornato a lavorare con Carolina Crescentini che interpreta l’affascinante Adele, nonna di Moreno, ancora giovane e rivoluzionaria durante la Seconda Guerra Mondiale – prosegue Bruno – Io sarò da supporto ai nostri anti-eroi grazie all’aiuto di Lorella (Giulia Bevilacqua), aitante, bella e intraprendente. Ilenia Pastorelli torna ad interpretare la torbida Sabrina mentre Tosca è una collaborazionista francese che canta in una locanda per l’esercito tedesco».
Per non farsi mancare niente arrivano anche Rolando Ravello nei panni di Sandro Pertini e Duccio Camerini in quelli del Duce. Non ci resta che andare al cinema.
PATRIZIA PERTUSO
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