Torino
2:55 pm, 8 Marzo 22 calendario

Attiviste in topless contro lo stupro ambientale che colpisce le donne

Di: Redazione Metronews
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Una lotta per sensibilizzare sull’emergenza climatica, ma anche per sottolineare come anche questa crisi ambientale venga pagata maggiormente dalle donne. Con questi presupposti le attiviste di Extinction Rebellion hanno deciso di spogliarsi davanti al Consiglio regionale del Piemonte per protestare contro la crisi climatica e la disuguaglianza di genere, nella Giornata della celebrazione delle donne. Sui loro corpi le scritte “strupro climatico”, “ingiustizia climatica” e “abuso climatico”.

Attiviste in sciopero

Sempre nella giornata di oggi le attiviste di Non una di meno hanno deciso di lanciare uno sciopero per protestare contro «il numero di femminicidi spaventoso e le condizioni di lavoro inique». Un’altra protesta è stata organizzata dai sindacati dell’azienda di trasporto pubblico, contro la discriminazione e la violenza di genere. Saranno garantite le fasce protette, ma durante il resto della giornata, avvertono da Gtt, «potrebbero esserci delle ripercussioni sui servizi, con conseguenti disagi».

Contro la giustizia patriarcale

In mattinata si era svolto un presidio davanti all’ingresso del Palazzo di Giustizi contro la “violenza istituzionale esercitata dai Tribunali nei confronti delle donne che denunciano violenze sessuali e maltrattamenti”. L’iniziativa, promossa dal comitato Non una di meno, che ha parlato di “sistema giudiziario patriarcale e Violento”.  Sono stati letti degli interventi di donne che hanno raccontato la loro esperienza dopo avere presentato una denuncia: «Per quattro ore mi hanno chiesto se avevo pianto, se per caso non avevo frainteso un gesto focoso e passionale, per quale motivo non ero scappata; poi hanno fatto domande sulle mie relazioni passate. Hanno indagato su di me».

8 Marzo 2022
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