Lirica Torino
10:45 am, 8 Marzo 22 calendario

Amato firma la Norma tra la ragion di Stato e l’amore

Di: Redazione Metronews
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LIRICA Norma, il capolavoro di Vincenzo Bellini, sarà in scena al Teatro Regio dal 12 al 26 marzo per sei recite nell’allestimento firmato dal regista Lorenzo Amato con le scene ideate da Ezio Frigerio, il grande scenografo di cinema e teatro recentemente scomparso, e i costumi del premio Oscar Franca Squarciapino. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio salirà Francesco Lanzillotta. A dar vita ai personaggi descritti dalla penna di Felice Romani, il soprano Gilda Fiume nel ruolo della sacerdotessa Norma, Annalisa Stroppa, mezzosoprano in grande ascesa, che interpreta Adalgisa mentre, nei ruoli maschili, il tenore Dmitry Korchak è il proconsole romano Pollione e il basso Fabrizio Beggi nel ruolo del druido Oroveso.

La prima di Norma nel 1831

Con Norma, andata in scena per la prima volta nel 1831, Vincenzo Bellini raggiunge l’apice del proprio lirismo vocale riuscendo, al contempo, a imprimere una grande forza drammatica ai personaggi solistici e una imponente e a volte barbarica solennità al Coro, che si trasforma in un affresco vivente. La vicenda di Norma è la storia di due mondi che si scontrano: quello Romano, solare, mediterraneo, urbanizzato, e quello nordico, notturno e misterioso, immerso nella natura dei Galli che cercano, ormai invano, di ribellarsi all’invasione. Come spesso accade, le grandi tragedie di un popolo si possono raccontare partendo da un dramma personale, come quello di Norma, sacerdotessa druida che si innamora del condottiero nemico, il proconsole romano Pollione. Per amore, Norma sacrificherà tutto, mentre Pollione la tradirà con un’altra donna. Solo nella morte ritroveranno l’antica unione, quando il fuoco della pira li avvolgerà in un eterno abbraccio.

L’allestimento di Lorenzo Amato

L’allestimento di Norma, realizzato nel 2016 per il Teatro di San Carlo di Napoli, va in scena per la prima volta a Torino e il regista Lorenzo Amato ne parla così: «Norma si muove su un binario universale e senza tempo, quello della lotta tra la ragion di stato, il potere religioso e il privato. Ho chiesto a Ezio Frigerio e Franca Squarciapino di collocare la vicenda in un contenitore fantastico, da leggenda, senza una connotazione storico-geografica precisa. Ecco quindi l’esplosione dell’elemento natura, il bosco, la foresta: caratteri fondamentali, non solo per riportare la storia in un tempo fantastico, ma anche per l’importanza del culto per gli alberi che avevano i Druidi. Una foresta carica di vita e di misteri che insinua nei Romani superstizioni e paure, e che contribuisce a conferire anche quel clima di misticismo e magia che percepisco fortemente all’ascolto della partitura».

I biglietti

I biglietti sono acquistabili presso la Biglietteria del Regio in piazza Castello 215, da lunedì a sabato ore 13-18.30; domenica ore 10-14; un’ora prima degli spettacoli – Tel. 011.8815.241 e 011.8815.242 oppure online su www.teatroregio.torino.it  o www.vivaticket.it. Alla Biglietteria non sono consentiti pagamenti in contanti ed è attivo il pagamento con Satispay.

8 Marzo 2022 ( modificato il 7 Marzo 2022 | 16:56 )
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