Ucraina
11:48 am, 7 Marzo 22 calendario

Von der Leyen: «Stiamo lavorando a nuove sanzioni»

Di: Redazione Metronews
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Von der Leyen: stiamo lavorando a nuove sanzioni . Mentre Zelensky chiede all’Occidente un embargo sull’export di petrolio russo, la presidente Ue in un punto stampo con il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi affronta  il tema energetico e quello delle sanzioni.

Von der Leyen: stiamo lavorando a nuove sanzioni

«Dobbiamo fare in modo che non ci siano scappatoie e che l’effetto delle sanzioni sia massimizzato. Le sanzioni in atto stanno davvero mordendo, vediamo le turbolenze sull’economia russa», ha detto la Von der Leyen. Ma considerata «l’evoluzione della situazione in Ucraina e l’attacco sconsiderato del Cremlino a cittadini, donne, bambini, uomini, naturalmente stiamo lavorando anche su ulteriori sanzioni». «Dobbiamo liberarci dalla dipendenza dal gas, petrolio e carbone russo e so che entrambi siamo d’accordo su questo. La Commissione domani farà delle proposte che poggeranno su tre pilastri fondamentali: diversificazione dalla Russia verso fornitori affidabili», «investimenti massicci nelle rinnovabili come solare, eolico e idrogeno» e «migliorare l’efficienza energetica»,  ha dichiarato la presidente della Commissione europea. «Visto che la Russia continua la guerra bisogna boicottare ed instaurare l’embargo sulle esportazioni del petrolio e dei prodotti petroliferi» Lo ha chiesto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo video pubblicato sulla sua pagina Facebook. «È necessario un nuovo pacchetto di sanzioni” contro la Russia, ha aggiunto Zelensky, sottolineando che è “inaccettabile finanziare un Paese terrorista».

Draghi, Italia è al lavoro per ridurre la sua dipendenza dal gas russo

«L’Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la sua dipendenza dal gas russo. Sabato ho sentito al telefono l’emiro del Qatar, Al Thani, con cui ho discusso in particolare di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi. Voglio ringraziare il ministro Cingolani – che è qui con me oggi – e il ministro Di Maio per il loro impegno su questo fronte». Lo dice il premier Mario Draghi nella dichiarazione congiunta con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen prima del loro incontro a Bruxelles.

«L’Unione europea ha dato prova di straordinaria unità. Siamo uniti nel condannare con forza l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Siamo uniti nell’imporre le sanzioni nei confronti di Mosca e siamo uniti nel rispondere all’appello del presidente ucraino Zelensky che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari per difendersi dall’aggressione russa». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un punto stampa a Bruxelles con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

«Il governo è pienamente impegnato per cercare tutte le vie diplomatiche per porre fine al conflitto. Nella giornata di ieri ho telefonato al presidente Zelensky a cui ho ribadito la solidarietà del Governo e del popolo italiano. Nei prossimo giorni incontrerò il primo ministro polacco». Draghi ha fatto appello al resto d’Europa perché tutti i Paesi procedano al congelamento dei beni nei confronti degli oligarchi russi.

«Nei giorni scorsi il Comitato per la Sicurezza Finanziaria del Ministero dell’Economia ha approvato importanti provvedimenti di congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi, che sono stati prontamente eseguiti e continueranno ad essere eseguiti nei prossimi giorni. Mi piacerebbe davvero che misure simili o analoghe venissero prese da tutti i nostri Paesi».

 

 

 

7 Marzo 2022
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