Ucraina
11:20 am, 7 Marzo 22 calendario

Terzo round di colloqui. La Russia apre corridoi umanitari

Di: Redazione Metronews
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Terzo round di colloqui. La Russia apre corridoi umanitari, ma Kiev rifiuta.  La delegazione russa è partita alla volta della Bielorussia per il terzo round dei colloqui con la controparte ucraina. Lo riporta Interfax. L’incontro è previsto per le 15 ora di Mosca (le 12 in Italia) nella foresta di Belovezhskaya Pushcha, nella regione di Brest in Bielorussia dove si sono svolti anche i primi due negoziati. «I colloqui sono previsti per le 15 ma l’orario potrebbe essere modificato in relazione a possibili problemi logistici della controparte ucraina», ha affermato un analista bielorusso vicino al dossier. Intanto le forze russe hanno intensificato nella notte gli attacchi su varie città.“Catastrofica”, secondo il consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovich, la situazione alla periferia di Kiev. Lì e in altre città, tra cui Mariupol, decine di migliaia di persone attendono di poter evacuare.

Terzo round di colloqui. La Russia apre corridoi umanitari

 In attesa dei colloqui il ministero della Difesa russo ha dichiarato il cessate il fuoco per l’avvio di sei corridoi umanitari in Ucraina. Lo riferisce l’Interfax. “Un cessate il fuoco è stato dichiarato dalle 10 di stamane, ora di Mosca, e sono stati aperti sei corridoi umanitari, di cui uno da Kiev a Gomel (Bielorussia), due da Mariupol a Zaporizhzhya (sud-est Ucraina) e Rostov sul Don (Russia meridionale), uno da Kharkiv a Belgorod (Russia occidentale) e due da Sumy a Belgorod e Poltava (Ucraina centrale)”, ha detto il portavoce del ministero della Difesa Igor Konashenkov. L’Ucraina rifiuta i corridoi umanitari verso Russia e Bielorussia annunciati da Mosca nel 12esimo giorno della guerra innescata dall’invasione ordinata da Vladimir Putin. Secondo le ultime news diffuse dall’emittente Bfmtv, Kiev boccia senza appello le soluzioni prospettate per l’evacuazione dei civili dalle città assediate. Alcuni corridoi, in base alle notizie filtrate dalle prime ore di oggi, sono destinate a comportare l’evacuazione verso città russe e la Bielorussia

Croce rossa: corridoio a Mariupol è minato

Il percorso disegnato per il corridoio umanitario che dovrebbe portare i civili fuori da Mariupol in alcuni tratti è impraticabile perché minato. Lo ha riferito Dominik Stillhart, direttore delle operazioni per il Comitato Internazionale della Croce Rossa. Alcuni membri del personale del CICR avevano cercato di uscire da Mariupol lungo un percorso concordato domenica, ma presto si sono resi conto che “la strada loro indicata era minata”.

Pechino disponibile a mediare

Pechino ha segnalato disponibilità a “mediare” tra Russia e Ucraina, teatro dell’invasione russa. “La Cina è pronta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere colloqui di pace e a lavorare con la comunità internazionale per condurre la mediazione necessaria, quando necessario”, ha detto senza altri dettagli il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, in dichiarazioni riportate dalla Cnn. Durante la conferenza stampa a Pechino a margine della sessione annuale dei lavori dell’Assemblea del popolo, il ministro ha comunque ribadito come l’amicizia tra la Cina e la Russia sia “solida come la roccia”.

 

 

7 Marzo 2022
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