Inter, partita la missione Liverpool

Inter, partita la missione Liverpool. La squadra di Simone Inzaghi oggi si è allenata a porte chiuse al Suning Center. La sfida contro il Liverpool (si parte dallo 0-2 per gli inglesi) è fissata per martedì. Domani la rifinitura, poi il volo verso l’Inghilterra alle 17. Un volo carico di speranza, perchè una cosa è molto chiara nella testa dei nerazzurri: l’Inter parte certamente sfavorita, ma non è ancora stata battuta. Appena atterrata la squadra farà un sopralluogo ad Anfield per familiarizzare con  il terreno di gioco. Rientro in Italia previsto martedì notte, subito dopo il match.

Inter, partita la missione Liverpool

Di motivi per sperare ce ne sono. Intanto l’Inter è la squadra più forte d’Italia, tanche che all’andata non meritava certamente di chiudere l’incontro con quel passivo così severo. E poi incontrerà un altro Liverpool. Già. Perchè nel frattempo in Premier League è successo che il Manchester City, che guidava il campionato dalla distanza siderale di + 10 punti, abbia un pò tirato il freno a mano. Facendo arrivare i Reds a -6 punti e con una partita in meno. Insomma, gli uomini di Kloop hanno sentito l’odore del sangue, e magari forti del 2-0 dell’andata  e con la testa al campionato non giocheranno la partita della vita.

Nel frattempo sotto agli occhi accigliati della dirigenza, Inzaghi ha potuto dirigere oggi una seduta di allenamento a ranghi completi. Anche Perisic, reduce dall’affaticamento che a scopo precauzionale gli ha fatto saltare il match con la Salernitana, ha lavorato a pieno regime ed è favorito per giocare a sinistra. Gosens infatti non gioca una gara intera dal 25 settembre e – visti anche i ritmi supersonici del Liverpool – potrebbe entrare a gara in corso. L’altro dubbio riguarda il sostituto dello squalificato Barella, il grande assente di questa partita. Gagliardini e Vidal si contendono una maglia. Ma anche Vecino potrebbe avere una chance.