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10:34 am, 4 Marzo 22 calendario

Zaporizhzhia, per ora no fuga radioattiva da centrale nucleare

Di: Redazione Metronews
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Per ora nessuna fuga radioattiva dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia, colpita dai russi e incendiata.  “E’ importante ricordare che tutti i sistemi di sicurezza dei sei reattori non sono stati colpiti e che non c’è stato rilascio di materiale radioattivo nelle zone circostanti”. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, confermando che “durante la notte un proiettile ha colpito un edificio all’interno del perimetro della centrale nucleare” di Zaporizhzhia. L’Aiea, ha aggiunto, “continua a monitorare i livelli di radioattività”.

“L’Ucraina ha inviato alla nostra agenzia una richiesta di assistenza immediata. Si tratta di una richiesta che non lasceremo cadere nel vuoto”, ha dichiarato Grossi, riferendo sugli scontri avvenuti nella notte nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

Livelli di radioattività a Zaporizhzhya

I livelli di radiazione nell’area della centrale nucleare di Zaporizhzhya sono «normali”: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.

“A causa della situazione estremamente tesa, vi chiediamo di evitare di stare all’aperto e rimanere a casa”. E’ questo l’appello rivolto ai cittadini di Enerhodar, la cittadina che ospita la centrale nucleare di Zaporizhhia attaccata dalle forze russe, dal sindaco Dmytro Orlov. “A causa di danneggiamenti al sistema di rifornimento principale durante i bombardamenti nella notte in città non c’è riscaldamento – aggiunge il sindaco nel suo messaggio su Facebook – per quanto riguarda la situazione in città, le strade sono tranquille, non si avvistano persone estranee. Chi ha trascorso la notte nei rifugi può tornare a casa”.

Controllo e preoccupazione

La centrale di Zaporizhzhia è “per il momento” sotto il controllo “esclusivo del personale ucraino che gestisce le operazioni sul campo”, ha detto il direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi spiegando che “in questo momento c’è solo personale ucraino che sta operando e che sta gestendo la centrale”. Ha insistito sul fatto che “ora, in questo momento, questa mattina, quello che sappiamo che sia a Chernobyl, sia a Zaporizhzhia c’è un controllo effettivo del sito nelle mani delle forze armate ucraine”. La situazione sul campo è “molto delicata” e “molto instabile”, ha aggiunto Grossi, dicendosi “molto preoccupato”.

Sarebbe disastro 6 volte più di Chernobyl

Un disastro nella centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe 6 volte peggiore di quello avvenuto a Chernobyl. Lo ha detto il presidente Zelensky affermando che “questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell’Ucraina e l’Europa”. “I tank russi sapevano contro che cosa stavano sparando, ed hanno mirato direttamente all’impianto”, ha aggiunto.

“Se colpiscono le piscine è catastrofe”

“Il vero problema della centrale di Zaporizhzhia è che, come tutte le centrali nucleari, utilizza del combustibile che dopo un certo numero di anni deve essere sostituito ma è molto caldo, come diciamo noi fisici, molto radioattivo e viene messo dentro delle piscine a raffreddare. La paura della Aiea, che non lo ha scritto ma che conosciamo, è che queste piscine non sono ricoperte come il reattore nucleare ma sono libere e a cielo aperto e la paura è che un missile possa finire su una di queste piscine di raffreddamento del combustibile nucleare spento, cosa che causerebbe una catastrofe molto più grave di Fukushima e Chernobyl“. Così Maurizio Martellini, fisico nucleare, professore all’Università dell’Insubria presso il Dipartimento di Scienza e alta tecnologia (Disat).

La Cina

La Cina si dice “molto preoccupata per la sicurezza degli impianti nucleari in Ucraina” e fa appello “a tutte le parti” alla “moderazione”, ribandendo l’invito alla calma. Il ministero degli Esteri di Pechino, riporta il Global Times, chiede di “evitare un’ulteriore escalation della situazione” dopo le condanne arrivate a seguito dell’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

4 Marzo 2022
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