Prezzo del gas in volo oltre 200 dollari. Petrolio alle stelle

Il prezzo del gas ha preso il volo: al TTF, la piattaforma olandese, sono schizzati oltre i 200 euro al Mwh, con un rialzo del 29,3%.
“Prenderemo in considerazione qualsiasi cosa, tutto è sul tavolo come vi abbiamo detto”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo alla Nato rispondendo a una domanda sulla possiblità di bloccare l’acquisto di gas e petrolio dalla Russia.
Prezzo del gas e del petrolio
Ma non c’è solo il prezzo del gas. Nella prima settimana di guerra a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, il Brent è salito di oltre 20 dollari, registrando il maggior rialzo settimanale di sempre. Il benchmark globale è stato scambiato ai massimi nel corso di questa settimana dal lancio del contratto future nel 1988. Al momento il Brent guadagna il 4% a 114,9 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate sale del 5% a 113 dollari al barile.
Oggi, i prezzi sono andati alle stelle dopo che i funzionari ucraini hanno affermato che le forze russe avevano attaccato la centrale nucleare più grande d’Europa. A far aumentare le quotazioni questa settimana la possibilità di una interruzione dell’approvvigionamento russo mentre i segnali di un accordo nucleare iraniano hanno aggiunto volatilità ai prezzi.
Per JPMorgan il Brent potrebbe attestarsi a 185 dollari a fine anno se la guerra dovesse proseguire mentre alcuni hedge fund ritengono che sia possibile arrivare a 200 dollari.
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