4:45 pm, 2 Marzo 22 calendario

Anche 12enni nella baby gang Z4 al Corvetto e a Calvairate

Di: Redazione Metronews
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Ci sono anche un ragazzino e una ragazzina dodicenni nella baby gang Z4 attiva nel municipio 4 di Milano e responsabile di almeno 14 rapine, alcune solo tentate, a partire dall’ottobre 2021 nella zona sud-ovest della città. E i due dodicenni – secondo le indagini dei Carabinieri della compagnia Porta Monforte – speso erano mandati in avanscoperta per agganciare con un pretesto banale le vittime, coetanee o anche maggiorenni, che venivano poi aggredite e rapinate dagli altri membri del gruppo. Otto di questi, tra i 14 anni e i 17 anni, sono stati arrestati in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale per i minorenni mentre i due dodicenni non sono imputabili. Tutti gli appartenenti alla baby gang provengono da «contesti famigliari disagiati» e «abitano nei complessi di edilizia popolare» dei quartieri Calvairate e Corvetto. Cinque degli indagati inoltre avevano già abbandonato gli studi.

La Z4 responsabile di almeno 14 rapine

Nel dicembre 2021 una delle vittime della gang Z4 sotto la minaccia di un coltello è stata costretta a fare un prelievo al bancomat e consegnare 500 euro. Il modus operandi del gruppo era sempre lo stesso: i bersagli venivano agganciati nei parchi, alle fermate dei mezzi pubblici e in alcuni casi anche a bordo degli autobus con scuse banali come la richiesta di una sigaretta o quella di farsi prestare il telefono per fare una chiamata. A quel punto arrivavano gli altri membri del gruppo che accerchiavano le vittime e le rapinavano portando via loro, a seconda dei casi, smartphone, contanti, vestiti griffati, casse e cuffie Bluetooth e collanine. Chi non assecondava le loro richieste veniva picchiato con calci e pugni. Alle vittime veniva poi intimato di rivelare il codice di sblocco dei telefoni appena rubati che venivano poi rivenduti alla cerchia di amici della baby gang o a centri di riparazione compiacenti dei quartieri in cui i ragazzini abitano.

Tredici baby gang in città

Il fenomeno delle bande giovanili è uno dei più preoccupanti a Milano, come ha ammesso anche il prefetto Saccone pur in un contesto di calo generalizzato dei reati. In città, secondo l’indagine dei carabinieri portata avanti anche monitorando i social, sono attive 13 baby gang suddivise nei nove municipi del capoluogo. La relazione è stata anche presentata alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si tenuto in prefettura lo scorso 7 febbraio. In particolare, le baby gang si caratterizzano per l’appartenenza alla stessa zona dei componenti. Uno dei tratti che accomunano le diverse bande giovanili sono i gusti musicali, ossia i generi rap e trap. «Compiono le rapine e le aggressioni per acquisire consenso perché ambiscono a diventare famosi come i trapper di successo che nelle loro canzoni veicolano messaggi contro le istituzioni e le forze dell’ordine», ha spiegato Silvia Maria Ponzio, comandante della compagnia Porta Monforte. «L’azione criminale – ha aggiunto – spesso ripresa dalla baby gang viene poi celebrata sui gruppi Whatsapp e Telegram e anche su altri social».

2 Marzo 2022
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