Venditti & De Gregori: «Torniamo insieme sul palco»

MUSICA Antonello Venditti e Francesco De Gregori sono due “assi” della musica italiana. Dopo quel Theorius Campus del 1972, primo e unico album in studio – fu registrato nello Studio 38 dell’Apollo di Roma – in cui avevano lavorato insieme, hanno deciso, a distanza di 50 anni e con carriere musicali che si sono snodate su rette parallele, di tornare insieme. Lo faranno per un grande tour che vivrà la sua anteprima il 18 giugno allo stadio Olimpico di Roma.

«Quest’idea di cantare insieme non ci è mai passata perché, in fondo siamo stati allattati dallo stesso latte», ammette De Gregori mentre Venditti ricorda: «Ogni tanto c’è stata qualche piccola scintilla: nel 2003 abbiamo fatto un pezzo ma senza strutturare, stavolta sarà un Venditti e De Gregori compiuto».

Una musica diversa, dunque. Come quella che vince il Festival di Sanremo.

«Non c’è bene e meglio nella musica, ci sono evoluzioni, cambiamenti, non credo ci sia una musica migliore dell’altra – dice Antonello Venditti -. I nostri amichetti Achille Lauro, Mahmood, Ultimo, hanno un modo di concepire la musica adatta ai tempi che viviamo, ma non c’è una musica migliore». Gli fa eco De Gregori: «Sì, cambia il tempo, cambia la musica».

«Di fronte alla guerra la musica deve stare zitta»

Poi, visti i tempi, si fa strada una legittima domanda: perché non realizzare una versione italiana di We are The World? Ma la coppia risponde quasi all’unisono: «La verità è nelle canzoni, nell’arte, il concerto dev’essere bello, non qualcosa di posticcio; c’è una guerra e si deve cantare, ma perché? Piuttosto che cantare brutte canzoni sulla pace è meglio stare zitti, sennò viene fuori pura retorica. Il mondo della musica che dovrebbe fare? Un concerto? E’ al di fuori della mia testa».

Per essere più chiaro, De Gregori cita Checco Zalone che, racconta il cantautore, «in una sua canzone dice che è sempre meglio essere pronti con una canzone per la guerra in tasca, perché farla quando la guerra scoppia poi hai fretta e rischia di venirti male».

«Alle volte più che altro servono avvocati, serve competenza», prosegue Venditti.

Venditti & De Gregori Il Tour

Un’unica band accompagnerà la “coppia” in una lunga passeggiata tra i tanti successi della loro vita in musica durante la quale l’uno canterà i brani dell’altro. Per offrire un piccolo assaggio di quel che sarà, Venditti e De Gregori hanno registrato nuovamente due grandi hit, Generale e Ricordati di me, che usciranno in versione 45 giri il 4 marzo.

Le date e i biglietti

Il Venditti & De Gregori Tour, dopo la Capitale toccherà molte altre città italiane nei mesi di luglio e agosto per dieci date in tutto tra cui il 7 luglio saranno a Ferrara, il 10 a Lucca, il 23 agosto a Roccella Jonica e il 28 agosto a Taormina. Poi al via il tour invernale nei teatri. I biglietti per il concerto di Venditti e De Gregori allo Stadio Olimpico di Roma sono disponibili da stamattina alle 11 sul sito ticketone.it. Quelli già acquistati per il live previsto il 5 settembre 2020 e poi il 17 luglio 2021, restano validi per la data romana di sabato 18 giugno.

PATRIZIA PERTUSO