Tommaso Paradiso
3:54 pm, 1 Marzo 22 calendario
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Tommaso Paradiso presenta il suo Space Cowboy

Di: Redazione Metronews
Tommaso Paradiso
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Uscirà venerdì “Space Cowboy”, il primo disco solista di Tommaso Paradiso. Protagonista della rivoluzione indie con i suoi Thegiornalisti, in un percorso decennale, con 5 album, interrotto dal frontman, che ha preferito proseguire solo. «Non c’è nessuna differenza col Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti – spiega – manca il nome». E quindi l’uscita di qualche singolo e il progetto del disco, rimasto in un cassetto in attesa che passasse la bufera Covid. Tre anni dopo arriva Space Cowboy, 11 brani, alcuni già ascoltati, come Magari no, La stagione del cancro e del leone, Lupin e Tutte le notti. Nonostante Paradiso sottolinei l’amicizia con Sorrentino, Elisa, Salmo nel disco troviamo 1 solo featuring, con il rapper romano Franco126: «Ci consideriamo amici veri, condividiamo molto, non dobbiamo fingere l’un con l’altro», spiega il cantautore che dal 25 marzo partirà anche con lo Space Cowboy Tour.

Tommaso Paradiso e Sanremo

Sulle voci di una sua presenza al Festival di Sanremo, l’autore chiarisce che non c’è mai stato niente di vero. «Da concorrente non andrò mai a Sanremo. Questo ve lo posso assicurare. Perché non farò mai una gara canora. Non mi piace la gara. E poi Sanremo è il festival della canzone italiana. Ma allora bisognerebbe votare la canzone e non l’interpretazione e bisognerebbe permettere magari anche di cantare in playback. Perché tanti interpreti non sono all’altezza di quella situazione là, ma magari hanno una bella canzone. Guardate la canzone di Tananai che sta andando fortissimo in radio pur essendo arrivato lui ultimo», sottolinea spiegando che oggi il peso sulle spalle di un artista è più grande per via del fenomeno degli haters. «Bob Dylan poteva leggere una critica negativa ma la leggeva su un giornale, oggi se parte il fiume di insulti sui social è una cosa pesante da sopportare», ammette il cantautore che affronta l’argomento anche nell’album.

Space Cowboy

Pprodotto da Federico Nardelli (con l’eccezione di Tutte le Notti, prodotta da Dorado Inc.) Space Cowboy è un disco nato durante la pandemia. Un progetto che rivela a cuore aperto l’esperienza attraversata e i pensieri che si sono susseguiti, in un dialogo intimo con l’ascoltatore. Paura, solitudine, la ricerca di un nuovo centro, uno spiraglio di serenità, in Space Cowboy Paradiso descrive gli stati d’animo che lo hanno accompagnato nella scrittura. A questo si somma un dualismo personale con cui l’artista ama definire se stesso, il cowboy dello spazio.

«Sono solo un vaccaro che ama guardare il cielo, Sono solo, uno Space Cowboy», che rivela un aspetto della sua personalità più legato alla concretezza, alla terra, alla natura a cui si unisce un lato più sognante, onirico, che vaga tra le stelle e la filosofia, come le immagini che si susseguono nel disco, trasformandosi in scrittura. «La mia scrittura si rifà molto al cinema» dice da appassionato di cinema e ora fresco dell’esordio alla regia, Sulle Nuvole, storia d’amore e musica che vede come protagonisti gli attori Marco Cocci e Barbara Ronchi, in sala il 26, 27 e 28 aprile come evento.

Amore e libertà secondo Tommaso Paradiso

Intanto nell’album, l’amore, la libertà, una genuina italianità, la nostalgia, un senso di incertezza, ma anche il desiderio di spegnere l’odio sterile e i conflitti social. Di vivere una vita che lasci spazio all’umanità vera sono temi ricorrenti nelle undici tracce a partire dalla title track, manifesto dell’album. Da Guardarti andare Via fino a Sulle Nuvole si ha la sensazione di ripercorrere, come in un viaggio, la più profonda intimità di Tommaso Paradiso che, con Space Cowboy, prende forma in arrangiamenti, accordi e testi. Le canzoni, come se fossero una serie di foto, rivelano ciascuna un lato dell’artista dando allo stesso tempo una visione completa della sua identità artistica.

Nel disco si ritrova la tradizione malinconico-romantica di Tommaso, affiancata da alcune canzoni uptempo e due pezzi rock. Il suo legame con la scena italiana è dettato anche dalla title-track Space Cowboy. Qui si fa riferimento a luoghi, temi e canzoni propriamente italiane: Tu vuò fà l’americano ma nel cuore c’hai Vasco. Un disco che si apre con un pianoforte e conclude con una chitarra. Elementi questi tipici dello stile di Paradiso, che non manca però di mostrare il suo desiderio di sperimentare. Così, infatti, nella traccia Amico Vero con feat Franco 126.

I singoli apri-pista

Space Cowboy è stato anticipato dai singoli Magari No (disco d’oro), La Stagione del Cancro e del Leone, Lupin, e Tutte Le Notti. Il disco sta in equilibrio fra la parte più profonda e poetica del cantautore e l’irriverenza trascinante di brani più scanzonati. Un dualismo anche musicale, in cui sintetizzatori Anni ’80 e suoni duri di basso e batteria si contrappongono. Per richiamare quel rapporto tra cielo e terra, tra concreto e astratto che in Space Cowboy vivono in armonia.

All’uscita dell’album seguirà il tour. Dal 25 marzo partirà lo Space Cowboy Tour (già Sulle Nuvole Tour), prodotto e organizzato da Vivo Concerti. Gli show saranno riposizionati su più date e nei teatri per garantire la massima sicurezza in ottemperanza alle norme vigenti sulla capienza richiesta in merito agli spettacoli dal vivo. Oltre ai nuovi brani non mancheranno naturalmente in scaletta tutti i più grandi successi della sua carriera, da Completamente (triplo platino) a Riccione (quadruplo platino), fino a Ricordami (disco di platino), Ma Lo Vuoi Capire (disco d’oro), I nostri Anni (disco d’oro) e Non avere Paura, entrato nella Top Ten di tutte le classifiche (Fimi/Gfk, Spotify, Airplay EarOne, iTunes e Apple Music) e certificato triplo disco di platino.

1 Marzo 2022
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