Milano
5:17 pm, 1 Marzo 22 calendario

Per i profughi ucraini riapriranno gli Hotel Covid, pediatri inviati al confine

Di: Redazione Metronews
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Un gruppo di pediatri e neonatologi partirà dalla Lombardia fino al confine ucraino per aiutare  il trasporto a Milano di bambini e ragazzi che necessitano di cure e ricovero in un ospedale. Lo ha annunciato martedì  l’assessora al welfare Letizia Moratti. Il team (pediatri e neonatologi) è stato organizzato con Luca Bernardo, consigliere comunale di Milano e direttore della casa pediatrica del Fatebenefratelli. Regione Lombardia ha inviato una lettera all’ambasciatore Ettore Sequi, segretario generale della Farnesina, dando disponibilità per l’invio dell’equipe.

Pediatri al confine

La Regione ha inoltre dato disponibilità per l’invio di mezzi per il trasporto di bambini che hanno necessità di essere curati in ospedale, in accordo con il Fatebenefratelli. Sono quasi una cinquantina i bambini che potranno essere accolti: «Saremo in grado di ospitare 27 bambini più i loro genitori in ospedale, più altri venti posti in neonatologia», ha spiegato la vicepresidente. La Lombardia ha proposto l’invio di mezzi Areu che «probabilmente faranno ponte dalla Romania perché è più semplice». Nella casa pediatrica del Fatebenefratelli sono disponibili dodici posti letto per i bambini più altri dodici per i genitori. Altri quindici posti letto (inclusi sei in isolamento) saranno resi disponibili a breve.

Pronti a tenere aperti gli hotel Covid

«Per ora i numeri sono piccoli, stiamo attivando una rete istituzionale e associativa, iniziamo ad avere le prime disponibilità per nuclei familiari-  ha detto il prefetto Renato Saccone -stiamo prendendo contatti con gli hotel Covid, insieme a Comune e Regione e vedremo tutto in tempi rapidissimi». Come ha ricordato Moratti, gli hotel Covid sono cinque a Milano, due a Bergamo e uno a Varese.

 

1 Marzo 2022
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