12:42 pm, 1 Marzo 22 calendario

L’inflazione sale al 5,7%. Vola il carrello spesa: +4,2%

Di: Redazione Metronews
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L’inflazione sale ancora, vola il carrello spesa a +4,2%. A febbraio, per l’ottavo mese consecutivo, l’inflazione accelera, raggiungendo un livello (+5,7%) che non si registrava da novembre 1995. Lo rileva l’Istat a commento dei dati diffusi oggi. Sono i prezzi dei Beni energetici non regolamentati a spingere in alto la crescita, seguendo la fiammata di gennaio degli energetici regolamentati (insieme, le due componenti spiegano due terzi della variazione tendenziale dell’indice Nic).

L’inflazione sale, carrello spesa a +4,2%

Intanto, le tensioni inflazionistiche si propagano, in particolare ai Beni alimentari, i cui prezzi accelerano di oltre un punto, trascinando oltre il 4% anche la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”. L’inflazione della componente di fondo (al netto di energetici e alimentari freschi) sale, portandosi a +1,7%.

Confesercenti: a rischio 4 miliardi di consumi

Il dato sull’inflazione al consumo di febbraio «conferma, purtroppo, la fase molto critica sul fronte dei prezzi dell’energia». Così, in una nota, l’Ufficio economico Confesercenti commenta le stime preliminari sui prezzi al consumo diffuse oggi da Istat. Per Confesercenti, «se dovesse continuare questo percorso in salita, si rischia di registrare un’inflazione a fine anno che supererà ogni previsione, con una riduzione, tra l’altro, dei consumi diversi dalle spese obbligate di 4 miliardi solo nel 2022».

L’inflazione al 5,7% «si traduce in una stangata pari a +1.751 euro annui per la famiglia ‘tipò, mazzata che raggiunge quota +2.275 euro per un nucleo con due figli». Lo afferma il Codacons, commentando i dati Istat sull’inflazione di febbraio. «Da 27 anni non si registrava in Italia una inflazione così elevata – afferma il presidente Carlo Rienzi – i prezzi crescono in tutti i settori, ma a destare particolare allarme è l’abnorme aumento degli alimentari, beni indispensabili di cui le famiglie non possono fare a meno». Rienzi fa notare che «il comparto dei prodotti alimentari registra infatti a febbraio una impennata, il che equivale a dire che una famiglia, solo per mangiare, si ritrova a spendere in media +367 euro all’anno». 

1 Marzo 2022
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