Fiorentina-Juventus: Vlahovic torna al Franchi da avversario
Fiorentina-Juventus: Vlahovic torna al Franchi da avversario. Siccome il Dio del calcio si diverte a prendere in giro i suoi sudditi, ecco servita come semifinale la partita che nessun contendente avrebbe, forse, voluto giocare. Vlahovic tornerà a Firenze da avversario, dopo essersene andato con uno strappo dolorosissimo che la città non gli ha perdonato.
Fiorentina-Juventus: Vlahovic torna al Franchi da avversario
«Per l’intelligenza e la cultura dei tifosi fiorentini, domani sera dovrà essere una serata di calcio. Vlahovic è e sarà sempre riconoscente alla città di Firenze, alla Fiorentina. Le cose preoccupanti non sono la partite di calcio, in questo momento lo sono altre cose come la guerra». Così ha parlato il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, cercando di esorcizzare un problema che è evidente a tutti.
«Dusan è sereno e tranquillo. Poi ha 22 anni, torna in un ambiente in cui è cresciuto ed è normale che ci sia emozione. Per lui sarà una partita particolare, deve rimanere sereno altrimenti non giocherebbe mai più contro la Fiorentina. Sono passaggi da fare per la maturazione del calciatore», ha poi detto il mister.
Sarà. Il Franchi, però, non dimentica. Non è ancora toccato a Chiesa, questo è vero. Toccò a Bernardeschi quattro anni fa. La Casa dei Viola non è mai stata tenero con gli ex della Fiorentina passati alla (odiata, sportivamente) Juventus e difficilmente farà un’eccezione per il serbo. Nulla a che vedere con l’abbraccio collettivo a Roberto Baggio. Nel frattempo il club si è rivolto ai tifosi pregandoli di evitare cori razzisti.
«La Fiorentina ha un allenatore giovane, bravo, che ha dato alla squadra un gioco aggressivo e divertente con buoni giocatori. La Juventus ha voglia di arrivare in finale. Sarà una bella serata di sport»: così ha poi fotografato la partita Allegri. «Conta il gol in trasferta e domani è importante segnare», ha aggiunto l’allenatore livornese nella conferenza stampa della vigilia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA