Teatro Milano
12:39 pm, 28 Febbraio 22 calendario

Ucraina, Sala: «Gergiev non sarà alla Scala»

Di: P.P.
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TEATRO L’auspicata presa di posizione del maestro russo Valery Gergiev, da sempre considerato vicino a Putin, contro l’invasione dell’Ucraina non è arrivata. Almeno fino a questo momento. Dunque, per il sindaco di Milano, Beppe Sala, che è anche presidente della Fondazione Teatro alla Scala, è molto difficile che il maestro possa salire sul podio scaligero il prossimo 5 marzo per dirigere La Dama di Picche (https://www.teatroallascala.org/it/index.html).

Sala, insieme al sovrintendente del Piermarini, Dominique Meyer, avevano chiesto a Gergiev di condannare in modo deciso l’invasione, pena la possibilità di esibirsi in teatro, dopo la prima dell’opera che si è tenuta il 23 febbraio, giorno prima dello scoppio del conflitto.

«Il maestro non ha risposto – afferma il sindaco Sala a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico della Iulm -. Io non ho chiesto alcuna abiura però ho chiesto una presa di distanza dalla guerra, che è una cosa un pò diversa. Vedo che altre persone nel mondo artistico, tipo la Netrebko, si sono espresse in questo modo, e anche molti nel mondo dello sport».

«Io non voglio giudicare. Quello che so, ho chiesto un attimo fa al sovrintendente, è che Gergiev è ripartito, non ha risposto – conclude Beppe Sala – vedremo quello che succederà il 5 marzo quando si dovrebbe tenere il concerto ma a questo punto non credo che ci sarà. Questo è un tema sollevato da Milano ma varie realtà e templi della musica hanno risposto».

Intanto oggi scade “l’ultimatum” rivolto a Gergiev dal sindaco di Monaco, Dieter Reiter, a nome della Munchner Philharmoniker che aveva chiesto la stessa presa di distanza del suo collega milanese da Putin e dalla guerra in Ucraina. Se ciò non dovesse accadere Valery Gergiev perderebbe la direzione dell’orchestra che segue dal 2015.

Di fronte al silenzio del direttore d’orchestra, ieri il suo agente internazionale, Marcus Felsner, aveva scritto in una nota che: “è diventato impossibile per noi e chiaramente sgradito difendere gli interessi del maestro Gergiev”.

P.P.

28 Febbraio 2022
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