E’ di nuovo Milan-Inter, il derby del riscatto

CALCIO – E’ di nuovo derby, a Milano. Martedì, alle 21, in diretta su Canale 5, si gioca a San Siro un Milan-Inter (arbitra Mariani di Aprilia la semifinale di andata, il ritorno è fissato attorno al 20 aprile, occhio al gol in trasferta, vale ancora doppio) che sa tanto di occasione di riscatto. E sì, perché le due milanesi sono appannate, in campionato, dove non riescono più a vincere, e alla stracittadina chiedono quelle energie e quell’entusiasmo che potranno servire anche nel rush finale verso lo scudetto. Una lotta che ora ricomprende a pieno titolo anche il Napoli, appaiato in testa ai rossoneri a quota 57 punti (nella foto Lapresse, il Milan vittorioso nell’ultimo derby di campionato).

Milan senza Ibrahimovic, Inter al completo

Il Milan, oltre a Kjaer, avrà indisponibile, ancora, Ibrahimovic. Pioli non dispera di averlo per la sfida contro il Napoli in campionato, il big match di campionato fissato per domenica sera. Tonali è squalificato: si profila una coppia di centrocampo Kessié-Bennacer. Krunic è a disposizione e probabilmente (favorito su Diaz) giocherà, con Saelemaekers e Leao, a supporto di Giroud. Secondo Pioli «Abbiamo già affrontato periodi importanti con partite pesanti. Questa sarà una settimana molto importante, ma che non deciderà le nostre sorti: in Coppa Italia ci sarà il ritorno, dopo Napoli in Serie A ci saranno altre 10 partite». Sul momento difficile vissuto dai cugini dice: «La stagione è stata difficile per tutte le squadre. Tutte vivono momenti più o meno ottimali. La classifica dice che il campionato è equilibrato e siamo tutti forti. Non ci sono favorite. È un derby, come sempre difficile».

Inzaghi punta sulle forti motivazioni da derby

Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, avrà a disposizione la sua formazione-tipo dopo il disastro casalingo contro il Sassuolo. Dumfries favorito su Darmian a destra, Lautaro Martinez su Alexis Sanchez in avanti, a far compagnia a Dzeko. Quanto alle motivazioni e al senso della gara, Inzaghi ha detto: «Sarà una battaglia dove ognuno cercherà di prevalere sull’altro e allo stesso tempo una partita in cui l’aspetto mentale e motivazionale faranno la differenza. Per la città di Milano sarà una bellissima vetrina ma il nostro focus deve essere sul campo e sulla prestazione. Questo deve far aumentare il senso di responsabilità nel preparare la sfida nel migliore dei modi. È normale che fare gol in trasferta per noi sarebbe molto importante. Bisognerà giocare partita per partita cercando di recuperare le energie fisiche e mentali senza pensare a quello che succederà dopo. Per raggiungere gli obiettivi questo è l’unico modo».