Mostre Bologna
1:30 pm, 28 Febbraio 22 calendario

Bologna (e non solo) ricorda Lucio Dalla con una mostra

Di: Patrizia Pertuso
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MUSICA Era il primo marzo 2012 quando arrivò la notizia della morte di Lucio Dalla. Stroncato da un infarto tre giorni prima del suo 69esimo compleanno. Era a Montreux, in Svizzera, perché la sera prima si era esibito al Montreux Jazz Festival. E per lui, nato come jazzista, quel concerto significava molto. La notizia della sua morte, improvvisa quanto inaspettata, squassò il mondo della musica e non solo. A dieci anni da quel giorno sono in molti i “colleghi” che ricordano l’artista e la sua vita in musica. E la “sua” Bologna gli dedica una mostra, Lucio Dalla. Anche se il tempo passa, al via il 4 marzo al Museo Civico Archeologico (http://www.comune.bologna.it/museoarcheologico/).

Molti gli inediti esposti in “Anche se il tempo passa”

Foto, filmati, abiti di scena, cimeli, ricordi e circa quaranta testimonianze inedite raccolte tra i suoi compagni di scuola al Liceo Galvani, agli amici di sempre tra cui Ron e Walter Veltroni, fino ai suoi amori femminili, all’amore per il clarinetto, al suo rapporto con la madre Jole e alla sua importante collaborazione con il poeta Roberto Roversi. Non mancherà uno spazio dedicato alla sua esperienza come regista di opere liriche al Comunale di Bologna e alle sue “incursioni” cinematografiche.

Il tutto suddiviso in oltre dieci sezioni: Famiglia, Infanzia, Amicizie, Inizi musicali; Dalla ci racconta; Il clarinetto; Il museo; la sua musica; il cinema; il teatro; la televisione; l’Universo Dalla; Dalla e Roversi: Dalla e la sua Bologna.

Il catalogo e il “viaggio” della  mostra

Dalla mostra – ideata e organizzata dalla Cor (Creare Organizzare Realizzare) e  curata da Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla – è nato anche un catalogo edito da Skira. Anche se il tempo passa resterà a Bologna fino al 17 luglio poi inizierà il suo “viaggio” tra Roma (dal 22 settembre sarà all’Ara Pacis) e nel prossimo anno arriverà anche a Napoli e a Milano.

L’omaggio di Ferrara

Oggi alle 12.30 in piazza della Cattedrale a Ferrara risuoneranno le note di Henna, Com’è profondo il mare e Futura. Il sindaco Alan Fabbri spiega: «Riteniamo Dalla come ferrarese d’adozione e in un momento drammatico come questo affidiamo alle sue parole il nostro messaggio di pace. Abbiamo pensato di lasciare a lui, alla sua parola e ai suoi mirabili testi il nostro “no” alla guerra, a tutte le guerre».

Un concerto a Milano

Margherita Zanin il 3 marzo sul palco del milanese Blue Note canterà alcuni dei brani più profondi e toccanti del repertorio di Lucio Dalla sotto la direzione artistica di Roberto Costa, musicista e compositore che ha accompagnato Dalla in tutta la sua vita come suo bassista e talvolta anche autore delle musiche di alcuni brani di grande successo come Se io fossi un Angelo.

PATRIZIA PERTUSO

 

28 Febbraio 2022
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