Russia, Putin evoca il sistema nucleare. Mondo in allarme

La Russia mette in allerta il sistema nucleare. Vladimir Putin ha infatti ordinato al comando militare di mettere in allerta le Forze di deterrenza nucleare dopo le “dichiarazioni aggressive dei paesi Nato”.

Il sistema nucleare di deterrenza

In un incontro con il ministro della Difesa Serghei Shoigu e il capo di stato maggiore Valeri Gerasimov, Putin ha ordinato di porre le forze di deterrenza dell’esercito russo in «regime speciale di servizio da combattimento». Le forze di deterrenza comprendono anche le armi nucleari.

«I Paesi occidentali non stanno solo intraprendendo azioni ostili contro il nostro Paese nella sfera economica, intendo quelle sanzioni di cui tutti sono ben consapevoli, ma anche gli alti funzionari dei principali Paesi della Nato fanno dichiarazioni aggressive contro il nostro Paese. Per questo ho ordinato al ministro della Difesa ed al capo di Stato maggiore di mettere le forze di deterrenza dell’Esercito russo in regime speciale di servizio da combattimento», ha spiegato Putin.

Rivolto al ministro della Difesa Sergei Shoigu ed al Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate Valery Gerasimov, Putin ha denunciato “le sanzioni illegali” decise dall’Occidente contro la Russia.

La Ue: “Putin irresponsabile”

«La semplice menzione dell’uso di armi nucleari è un atto di assoluta irresponsabilità che ritrae molto bene la personalità del signor Putin», ha dicharato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

Vladimir Putin evoca la minaccia nucleare perché l’offensiva russa in Ucraina «è stata fermata», dice la ministra della Difesa tedesca Christine Lambrecht. «La sua megalomania, la rapida invasione dell’Ucraina, sono state fermate dalle azioni coraggiosi di Kiev» ha detto.

L’Onu considera «impensabile» anche l’idea stessa della possibilità di un conflitto nucleare, ha dichiarato Stefan Dujarric, portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite. «L’idea stessa di un conflitto nucleare è semplicemente impensabile», ha detto Dujarric, dopo che Mosca ha ordinato l’allerta del sistema di deterrenza nucleare.

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la convocazione di un’Assemblea generale delle Nazioni Unite per una sessione speciale di emergenza sulla questione Ucraina. Era dal 1982 che non veniva convocata la sessione speciale di emergenza, in quel caso per la crisi del Golan.

La Nato: “Comportamento pericoloso”

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha espresso forte preoccupazione per l’annuncio del presidente russo Vladimir Putin di voler mettere in allerta le forze di deterrenza. L’annuncio dimostra “la gravità” della situazione, ha detto Stoltenberg raggiunto dalla Bbc. Putin ha parlato di “forze di deterrenza”, in riferimento alle forze nucleari. Il numero uno della Nato ha condannato come «irresponsabile» e «pericoloso» il comportamento del presidente russo.

Gli Usa: “Putin aggrava il conflitto, totalmente inaccettabile”

La scelta di Vladimir Putin di mettere in stato di allerta le forze di deterrenza russe, comprese quelle nucleari, «dimostra che il leader russo sta aggravando il conflitto in un modo che è inaccettabile». Lo ha detto l’ambasciatore americano alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, in un’intervista alla Cbs.

“Il presidente Putin sta continuando l’escalation di questa guerra in una maniera che è totalmente inaccettabile e dobbiamo continuare ad arginare le sue azioni nel modo più forte possibile”, ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu.

L’ordine di Putin di mettere in stato d’allerta le forze di deterrenza russe, comprese quelle nucleari, «fa parte di uno schema di minacce costruite e che non esistono, volte a giustificare l’aggressione», ha detto la Casa Bianca.

Il Pentagono: “Stiamo cercando di capire”

“Restiamo fiduciosi nella nostra capacità di difendere noi stessi, i nostri alleati e i nostri partner”, ha dichiarato un funzionario del Pentagono, commentando l’ordine dato dal presidente Vladimir Putin alle Forze armate sul nucleare. Gli Usa, ha aggiunto il funzionario – citato dai media americani – stanno provando a capire cosa significa in “termini tangibili” l’annuncio del leader russo.