Milano
5:25 pm, 27 Febbraio 22 calendario
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Si arrende dopo 8 ore il medico che aveva sparato 4 colpi

Di: Redazione Metronews
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Dopo aver sparato due colpi all’arrivo dell’ambulanza – senza colpire nessuno, -, si è asserragliato nella casa dei suoi genitori, una cascina ristrutturata in via Gandhi 29, a Mazzo di Rho. E, a metà pomeriggio, ne ha esplosi altri due, mentre le forze dell’ordine e suo padre facevano di tutto per convincerlo ad arrendersi. L’assedio si è concluso alle 20,30, quando è uscito senza opporre resistenza. È la domenica di follia vissuta da Matteo Banderali, 42 anni, medico otorinolaringoiatra. Sul posto erano intervenuti anche gli uomini del Gis, per un blitz che sembrava certo, visto che per ore Banderali aveva smesso di rispondere sia al padre, sia al negoziatore. Aveva però tentato di contattare un’amica al telefono. Forse quella è stata la chiave. La vicenda era iniziata a mezzogiorno, quando il padre aveva chiesto l’intervento di un’ambulanza per una sospetta intossicazione da farmaci. I sanitari al loro arrivo avevano sentito due colpi sparati dall’abitazione verso l’esterno e hanno avvertito le forze dell’ordine. Poi l’uomo ha esploso altri due colpi. Due le pistole registrate a suo nome. I sanitari erano rimasti bloccati per ore, troppo pericoloso, secondo le forze dell’ordine, tentare di farli uscire dalla cascina.

Sul posto fin dai primi minuti erano giunti i Carabinieri della compagnia di Rho e il reparto API, le Aliquote primo intervento, corpo di intervento rapido dell’Arma, insieme con la Polizia Locale che ha isolato completamente la zona. Secondo indiscrezioni, l’uomo avrebbe a diposizione almeno due pistole regolarmente registrate, ma le armi potrebbero essere di più. Il professionista, separato e con una figlia, si definisce “consulente” di chirurgia estetica a Milano, Parigi , Londra, Budapest, Dubai, Baku e Locarno, con trascorsi lavorativi presso la clinica Humanitas di Castellanza e IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi

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27 Febbraio 2022
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