Torino
5:41 pm, 24 Febbraio 22 calendario
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Senzatetto strangolato, c’è un sospettato

Di: Redazione Metronews
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Gli inquirenti hanno un nome per la morte di Andrei Danila, il senzatetto 53 enne di origini romene deceduto domenica sera all’ospedale di Rivoli, per le ferite riportate a seguito di un violentissimo  pestaggio. Il pm Rossella Salvati, che coordina le indagini dei carabinieri, ha iscritto nel registro degli indagati il nome di un altro senzatetto, anche lui romeno. Omicidio preterintenzionale il reato ipotizzato. L’uomo indagato, che si è reso irreperibile ed è ricercato, è quello nominato dalla vittima pochi istanti prima di morire.

L’esame autoptico eseguito sul corpo della vittima ha confermato che il 53enne, che viveva in una baracca a Collegno, è stato ucciso a mani nude. La perizia del medico legale ha evidenziato la rottura della laringe, probabilmente dovuta ad un tentativo di strangolamento, la rottura di una vertebra cervicale e un’emorragia interna causata dalla rottura della milza, probabilmente a causa dei numerosi calci e i pugni presi. Secondo il medico legale non sarebbe stati usati corpi contundenti.

E oggi pomeriggio il Tribunale di Torino ha condannato all’ergastolo Massimo Bianco, la guardia giurata che nel 2021, a Torino, aveva ucciso a colpi di pistola la moglie, dalla quale era separato. La sentenza è stata pronunciata dalla corte di Assise. La procura aveva chiesto 30 anni di carcere ritenendo le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti. L’avvocato Stefano La Notte, parte civile per conto dei due figli, si era detto contrario.

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24 Febbraio 2022
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