Tor Bella Monaca, sgomberati 4 alloggi Ater occupati

Proseguono gli sgomberi degli alloggi Ater occupati abusivamente a Tor Bella Monaca. Questa mattina vigili, polizia e carabinieri hanno liberato 4 appartamenti. All’interno ci vivevano 16 persone, italiane e straniere, tra cui 4 minorenni.
Tor Bella Monaca, sgomberati 4 alloggi Ater occupati
Gli sgomberi, pianificati con la prefettura, seguono quelli già effettuati nelle scorse settimane a Ostia e San Basilio. Questa mattina le forze dell’ordine hanno liberato 4 appartamenti all’interno della Torre 30, in via Santa Rita da Cascia. Denunciati gli occupanti. Per due di loro, sprovvisti di documenti, è scattato il fermo.
L’impegno per la legalità
In autunno polizia e carabinieri avevano sgomberato altri 4 alloggi nella stessa via, all’interno della Torre 50. In quel caso si trattava di alloggi occupati abusivamente da persone appartenenti al clan Moccia.
L’intervento di oggi insiste in un territorio difficile, dove tante famiglie per bene sono costrette a convivere con una minoranza dedita agli affari illeciti, in particolare lo spaccio di droga. Nella Torre 30 poche settimane fa una ragazza è precipitata dal 13 piano, probabilmente in seguito all’assunzione di stupefacenti.
Molti residenti regolarmente assegnatari delle case popolari spesso sono costretti a subire furti di corrente elettrica da parte dei vicini che occupano abusivamente gli alloggi. Polizia, vigili e carabinieri intervengono da settimane per tagliare gli allacci abusivi, su segnalazione dell’Ater.
Intervento a Torrevecchia
Nel pomeriggio la polizia locale è poi intervenuta in un alloggio Ater in zona Torrevecchia, occupato abusivamente da una donna italiana di 37 anni, già denunciata per occupazione abusiva e con precedenti penali. All’interno i caschi bianchi hanno trovato materiale tecnologico forse rubato, così come alcuni oggetti in oro.
Il ministro Lamorgese
«Le operazioni di sgombero degli alloggi pubblici occupati abusivamente da malavitosi, coordinate dalla prefettura di Roma, sono una risposta forte e concreta di tutte le istituzioni contro i sodalizi criminali che li utilizzano anche per svolgere le loro attività illecite». Così il ninistro Luciana Lamorgese in una nota. «Intervenire sulle occupazioni abusive di edilizia pubblica è fondamentale non solo per tutelare chi ha diritto a beneficiare della loro assegnazione ma anche per garantire la sicurezza e rispristinare la legalità in alcune zone cittadine ad alta presenza criminale, contrastando il radicamento di fenomeni, come lo spaccio di droga, che alimentano i profitti illeciti e generano grave allarme sociale», ha concluso il ministro.
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