Milano
5:40 pm, 23 Febbraio 22 calendario

Olimpiadi 2026, otto opere sono già commissariate

Di: Redazione Metronews
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E’ ufficiale, siamo in ritardo. E per accelerare l’attuazione delle opere per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri sono stati individuati otto interventi infrastrutturali per i quali, data la particolare difficoltà esecutiva e la complessità delle procedure tecnico-amministrative, è stato nominato commissario straordinario Luigi Valerio Sant’Andrea, attuale amministratore delegato della società “Infrastrutture Milano-Cortina 2026 SpA”.  Una provvedimento preso dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. Si tratta di sette opere stradali e una infrastruttura ferroviaria: SS 36 Messa in sicurezza tratta Giussano Civate; SS 36 Completamento percorso ciclabile Abbadia Lariana; Tangenziale Sud di Sondrio; SS 42 “del Tonale e della Mendola” nei comuni di Trescore Balneario ed Entratico; Lotto 1 Comune di Trescore Balneario e Lotto 2 Comune di Entratico; SS 639 Variante di Vercurago; SS 51 Variante di Cortina; SS 51 Variante Longarone; Interventi di soppressione passaggi a livello su SS 38 linea Milano-Lecco-Sondrio- Triano. «È necessario assicurare la realizzazione delle opere nei tempi previsti e per questo occorre accelerare», dichiara il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.

Per Sala Olimpiadi come Expo

Ieri sul tema si è espresso anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala in un video su instagram che è partito da Expo: «Sono tornato con la mente al 31 ottobre del 2010, dodici anni fa, quando a Shanghai ha ricevuto la bandiera del Bie per l’Expo 2015 e avevo la stessa fiducia che ho oggi. So quanto lavoro, quanti sacrifici, quanta passione io e il mio team abbiamo messo nell’esposizione universale di Milano. E so anche che senza la collaborazione di tutti non saremmo mai arrivati a farcela. Oggi sono ancora più soddisfatto perché ho ricevuto una grande notizia. È stato completato l’iter di liquidazione della società Expo 2015 e sono ritornati ai soci, tra cui il Comune di Milano, i fondi che sono rimasti in cassa cioè 50 milioni. Ora ditemi voi, io non ricordo un’ opera pubblica in Italia che sia stata fatta in tempi giusti, per bene e spendendo meno del previsto». «Tornando alle Olimpiadi vigilerò sul fatto che il lavoro venga fatto allo stesso modo, ce la faremo anche questa volta è dimostreremo che Milano sarà di nuovo in grandi di stupire il mondo, con un nuovo modello di accoglienza, di rispetto dell’ambiente e di efficienza»conclude Sala.

Contrari al commissariamento

Contro l’ipotesi di commissariamento si era espressa Monica Forte, consigliera regionale dei 5 Stelle e presidente della commissione regionale antimafia, chiede di non percorrere: «L’assegnazione delle Olimpiadi è avvenuta nel 2019″, afferma Forte: “E’ assurdo si paventi la possibilità di essere già in emergenza e in ritardo con lo stanziamento di fondi ed i relativi lavori. Il rischio che si correrebbe, qualora si scegliesse la via delle formule commissariali tanto utilizzate in passato per i grandi eventi, sarebbe quello di veder derogate alcune norme di tutela e prevenzione».

23 Febbraio 2022
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