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2:05 pm, 23 Febbraio 22 calendario

Neri Marcorè sarà Osho nella nuova serie su Raiplay

Di: Redazione Metronews
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TV Neri Marcoré sarà Osho, dal 25 febbraio su Raiplay (raiplay.it), per la serie comedy in dieci puntate – ciascuna di 25 minuti – intitolata Il Santone – #lepiùbellefrasidiOscio. Il “santone de noantri” creato da Federico Palmaroli passa così dall’universo social dove è seguito da oltre un milione di followers al piccolo schermo: sarà un antennista di un quartiere romano, Centocelle, Enzo Baroni che scomparirà all’improvviso.

Da antennista di Centocelle al santone Osho

Al suo ritorno, molti mesi dopo, anche la moglie Teresa (interpretata da Carlotta Natoli) farà fatica a riconoscerlo: Baroni le si presenterà davanti indossando un mundu indiano, con la barba lunga e l’aria di un santone. Nessuno sa dove sia stato né lui darà spiegazioni sulla sua sparizione. Di fronte agli abitanti del quartiere diventa una sorta di santone tanto che ora, le vecchie frasi di saggezza popolare romana che Enzo pronunciava da una vita, appaiono a tutti come massime di acuta profondità.

«L’idea era di dare corpo alle frasi di Federico – spiega la regista Laura Muscardin– citando vagamente nei toni e nella leggerezza l’anima di Roma negli anni Settanta. Mostrare cioè la realtà da un punto di vista leggero, divertente, non superficiale ma canzonatorio, cercando di rispecchiare il tono delle frasi di Federico, canzonatorie ma che puntualizzano sempre delle cose importanti».

Palmaroli: «Dissacrare mi viene bene»

«Ho inizialmente creato un fenomeno che aveva come filo conduttore le foto di Osho, a cui avevo attribuito degli stereotipi che fanno parte del nostro istinto verbale e del nostro linguaggio; faceva ridere che le dicesse un maestro spirituale -racconta il creatore delle Frasi di Osho, Federico Palmaroli -. Qui è ovviamente diverso trattandosi di una serie tv, ma abbiamo riproposto un maestro spirituale calato nella realtà della periferia romana. Lui diventa un punto di riferimento perché c’è molto bisogno di affidarsi a qualcuno che abbia le caratteristiche di maestro spirituale. Dissacrare i temi importanti e le problematiche dei romani mi viene particolarmente bene ed è il filo conduttore della serie; come con le vignette c’è sempre questa verve iconoclasta che mi caratterizza».

Marcorè: «Durante le riprese ho riso molto»

«Con Federico ci conosciamo da anni, ho scritto la prefazione del suo libro – racconta Neri Marcoré -. Durante la lavorazione ho sempre detto la mia se qualcosa non mi convinceva, ne abbiamo potuto parlare e c’è sempre stata la massima volontà e disponibilità a farlo».

Molte le battute che hanno fatto ridere l’attore durante le riprese: «Ne posso citare alcune che mi vengono così: Osho che sta fronte a fronte con un discepolo e dice “ma non staremo a fa na cazzata”, o quando dice “ma ‘na bella sciarpa per tù madre”…».

Natoli: «Essere ironico è più difficili dell’essere tragici»

«Una sfida molto divertente dall’inizio – spiega Carlotta Natoli, che nella serie riveste il ruolo della moglie del neo santone – ma è stato anche faticoso perché la tragedia è più facile della commedia. Io conosco bene la romanità perché sono di Trastevere e non conosco personalmente Federico ma ho amato molto le sue frasi e ci ho riso molto. Non so quanto sia satira: riuscire a fare un prodotto con ironia è difficile perché serve la giusta misura, e non è semplice. E questi due personaggi sono amabili nella stessa misura in cui sono anche fragili».

La satira contro la società

La serie, tra comicità e gag esilaranti, lascia intravedere una satira graffiante della società contemporanea e del suo bisogno a qualsiasi costo di punti di riferimento e miti, per quanto superficiali e volubili. La parabola dell’antennista di Centocelle diventato all’improvviso guru grazie al tam tam sui social è anche un’amara riflessione sui lati oscuri della popolarità e sulla potenza della viralità. La vicenda infatti attira l’attenzione di Jacqueline (Rossella Brescia), agente televisiva priva di scrupoli che fiuta l’affare e vorrebbe far diventare Enzo una star. «C’è una critica velata al potere della socializzazione – spiega – e al bisogno della società di miti a qualunque costo».

La serie, da un’idea di Giorgia Cardaci, è prodotta da Simona Ercolani, scritta da Tommaso Capolicchio, Giulio Carrieri, Simona Ercolani, Filippo Gentili, Giulia Gianni, Laura Grimaldi, Federico Palmaroli, Vanessa Picciarelli, Pietro Seghetti ed è diretta da Laura Muscardin. Le musiche sono di Roberto Angelini.

23 Febbraio 2022
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