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11:25 am, 21 Febbraio 22 calendario

Mosca: «Prematuro il vertice Putin-Biden». Bombe su ospedale

Di: Redazione Metronews
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Mosca: «Prematuro il vertice Putin-Biden». Mentre gli Stati Uniti insistono sull’imminenza di un attacco e Kiev smentisce («Non c’è pericolo»), Macron tesse la rete diplomatica dopo i colloqui di ieri con il presidente russo e americano. La compagnia aerea Air France ha cancellato i suoi due voli Parigi-Kiev e Kiev-Parigi previsti per domani «in considerazione della situazione in loco e per precauzione». E l’Italia sollecita gli italiani a lasciare l’Ucraina. Intanto, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax le milizie separatiste della autoproclamata repubblica di Donetsk, nell’est dell’Ucraina, hanno detto che l’ospedale centrale e una centrale elettrica nell’omonimo capoluogo di Donetsk sono state colpite da un bombardamento di mortai compiuto da truppe ucraine della 54/a Brigata meccanizzata.  

Mosca: «Prematuro il vertice Putin-Biden»

Il presidente francese ha «ravvivato» la «speranza diplomatica» di una soluzione pacifica alla crisi in Ucraina con la proposta di un vertice tra i presidenti di Usa e Russia. «Se c’è ancora una chance di evitare la guerra, di evitare uno scontro e costruire una soluzione politica e diplomatica, allora dobbiamo coglierla», ha aggiunto il ministro per gli Affari europei Beaune. Al momento è «prematuro» parlare di un incontro sull’Ucraina tra i presidenti di Russia e Usa, Vladimir Putin e Joe Biden. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. «C’è un’intesa sulla necessità di continuare il dialogo a livello di ministri degli Esteri», ha spiegato Peskov, «parlare di piani concreti per l’organizzazione di vertici è prematuro».

Intanto il presidente russo, Vladimir Putin, ha convocato oggi una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza.  

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz avrà nel pomeriggio un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin sulla crisi ucraina. Lo ha reso noto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit nel corso di una conferenza stampa a Berlino.

Ambasciata italiana a Kiev: prove di evacuazione

Prove di evacuazione nell’ambasciata italiana a Kiev, che intanto ribadisce l’invito agli italiani perché lascino il paese, già fatto il 12 febbraio. “A causa di eventuali rapidi sviluppi della situazione, a quanti fossero tuttora presenti è ribadito l’invito a lasciare il Paese con i mezzi commerciali al momento disponibili e a seguire tutte le indicazioni delle Autorità locali”, si legge nel messaggio dell’ambasciata ai connazionali. «Ai connazionali che dovessero decidere di non lasciare» l’Ucraina, “si raccomanda di usare la massima prudenza, di assicurarsi di avere documenti d’identità validi e aggiornati e si suggerisce, a titolo precauzionale, di valutare l’opportunità di predisporre alcune scorte di acqua, cibo e vestiti caldi e di carburante per le auto“. Lo afferma l’ambasciata italiana a Kiev in un messaggio rivolto ai connazionali in Ucraina.

Le Borse europee peggiorano

Le Borse europee hanno perso slancio dopo il tentato rimbalzo dell’apertura sulla scia dell’annunciato vertice Biden-Putin per scongiurare una guerra in Ucraina. Sui mercati prevale la volatilità e torna la tensione dopo che il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha fatto sapere che il colloquio tra i due leader politici è ancora da definire e che comunque la situazione nel Donbass resta tesa. A fine mattinata estendono le perdite: Londra perde lo 0,10%, mentre Francoforte cede lo 0,55% e Parigi l’1,05%. Male anche Milano a -1,03%.

Evacuati 61.000 profughi del Donbass in Russia

Il governo di Mosca ha detto di aver evacuato 61mila profughi del Donbass in Russia. Lo ha detto in conferenza stampa il ministro russo per le Emergenze Alexander Chupriyan, spiegando che a essere evacuati sono stati donne, bambini e anziani. La Russia, ha aggiunto Chupriyan, ha intenzione di evacuare altri 500mila cittadini dal Donbass nei prossimi giorni.

Gli Usa minacciano le prime sanzioni sulle banche

In caso di invasione dell’Ucraina da parte della Russia, gli Usa sarebbero pronti a tagliare i legami con le banche russe. Sarebbe questa una delle prime misure dell’amministrazione Biden comprese in un primo pacchetto di sanzioni contro Mosca, qualora decidesse di attaccare Kiev. Secondo quanto riporta Reuters, gli Usa proibirebbero quindi alle istituzioni finanziarie statunitensi di elaborare transazioni per le principali banche russe. In questo modo, si punterebbe a danneggiare l’economia russa tagliando i rapporti bancari «corrispondenti» tra determinati istituti finanziari russi – tra cui figurerebbero la Vtb Bank, Sberbank, Veb e Gazprombank – e le banche statunitensi che consentono pagamenti internazionali.  

21 Febbraio 2022
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