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Sipario su Pechino 2022, testimone a Milano-Cortina

Di: Redazione Metronews
Pechino 2022 Milano-Cortina
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Pechino 2022 passa il testimone a Milano-Cortina. La consegna della bandiera olimpica ai sindaci Sala e Ghedina al “Nido d’Uccello” segna ufficialmente l’inizio del conto alla rovescia alla prossima edizione invernale dei Giochi. Edizione che l’Italia tornerà a ospitare a vent’anni di distanza dall’esperienza di Torino. L’Italia intanto ha chiuso i Giochi con 17 medaglie e il 13° posto nel medagliere.

Sipario su Pechino 2022, testimone a Milano-Cortina

Destinata a entrare allo storia già prima di cominciare perchè prima Olimpiade a essere organizzata in due città (da qui anche lo slogan “Duality, together”), quella di Milano-Cortina viene annunciata come un’edizione all’insegna del futuro. E della sostenibilità. Malika Ayane, accompagnata dal violino di Giovanni Andrea Zanon, ha fatto risuonare l’Inno di Mameli nel freddo dello stadio cinese. 

Nel corso della cerimonia di chiusura il momento di Milano-Cortina 2026 è arrivato quando fra due bambini hanno spinto un gigantesco mappamondo. Accompagnati da una danza che si è conclusa alla comparsa del logo. E mentre scorrevano le immagini di un’Italia già quasi impaziente, i governatori di Lombardia e Veneto, Fontana e Zaia, hanno dato il benvenuto puntando sulla bellezza del nostro Paese.

Il discorso finale di Bach ha toccato poi due temi attuali, guerre e pandemia. «Non solo vi siete rispettati – dice rivolgendosi agli atleti – Vi siete sostenuti a vicenda. Vi siete abbracciati, anche se i vostri Paesi sono divisi dai conflitti». Chiaro il riferimento a una delle immagini simbolo di Pechino 2022. Cioè l’abbraccio fra l’ucraino Abramenko e il russo Burov nel freestyle per festeggiare le loro medaglie. «Avete superato queste divisioni, dimostrando che in questa comunità olimpica siamo tutti uguali. Indipendentemente da come sembriamo, da dove veniamo o in cosa crediamo. Questo potere unificante dei Giochi Olimpici è più forte delle forze che vogliono dividerci. Possano i leader politici di tutto il mondo essere ispirati dal vostro esempio di solidarietà e pace».

E poi, guardando alla lotta al Covid, l’appello: «Se vogliamo finalmente superare questa pandemia, dobbiamo essere più veloci. Dobbiamo puntare più in alto, dobbiamo essere più forti, dobbiamo stare uniti. Diamo uguale accesso ai vaccini per tutti in tutto il mondo». Un messaggio forte e deciso, che segna il cammino dei prossimi anni, con Milano e Cortina in attesa del sacro fuoco di Olimpia.

20 Febbraio 2022
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