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4:40 pm, 20 Febbraio 22 calendario

Il governo studia le tappe per il ritorno alla normalità

Di: Redazione Metronews
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Il governo studia le tappe per il ritorno alla normalità. I dati certificano un costante miglioramento della situazione della pandemia da Covid-19 e Palazzo Chigi si accinge a mettere mano a nuovi allentamenti delle restrizioni. Lo stesso presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha annunciato a breve un calendario: «Voglio uscire al più presto possibile, quindi anche limitare le restrizioni. Non abbiamo una road-map specifica ma è questione di giorni in modo da eliminare ogni incertezza. È importante per le famiglie e le imprese». «La stanchezza di vivere da due anni sotto scacco non dovrebbe indurre ad assumere decisioni che potrebbero far risalire la curva per il terzo anno – ha però messo in guardia il consigliere del ministro della Salute, Walter Ricciardi – non sono nè pessimista nè allarmista. Semplicemente realista». «Questo è l’anno cruciale per capire se torneremo a un vita pienamente normale – ha aggiunto il ministro, Roberto Speranza – sono ottimista, ma la partita non è chiusa. Tra pochi mesi, un pezzo di mondo entrerà nell’autunno: osservandoli, capiremo cosa ci aspetta. Il lockdown è stato all’epoca una scelta inevitabile – ha aggiunto – abbiamo sempre seguito la scienza. Anche il Green Pass è stato ed è un pezzo fondamentale della nostra strategia, le mascherine al chiuso sono ancora importanti e i vaccini ci hanno fatto vincere».

Il governo studia le tappe

A questo proposito, via libera alla quarta dose per soggetti immunodepressi, anche se non prima di 4 mesi dopo l’ultima dose ricevuta. Lo stabilisce una circolare del ministero della Salute diramata questa mattina, che fa seguito al parere del Cts dell’Aifa del 18 febbraio. «Il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 – si legge – sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale, indicherà la data di effettiva attuazione della nuova indicazione». La nota congiunta di ministero, Iss, Css e Aifa, allegata alla circolare, prevede che «ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido, è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario articolato su tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose), nei dosaggi allo scopo autorizzati, purchè sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla dose addizionale».

Giornata del personale sanitario

«In occasione della seconda Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato desidero sottolineare ancora una volta il ruolo cruciale svolto da tutto il personale del comparto sanità e del volontariato nella tutela della salute collettiva». Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Da quando il nostro Paese è stato duramente colpito dall’insorgere, repentino e inatteso, di una emergenza sanitaria di così vasta portata, gli operatori di tali categorie si sono trovati all’improvviso in prima linea a fronteggiare un nemico per molti versi sconosciuto. È grazie alla loro preparazione professionale e al loro spirito di sacrificio che è stato possibile arginare il rischio di perdite ancor più ingenti di quelle, già dolorosissime, che abbiamo dovuto patire», ha aggiunto il Capo dello Stato. «Un applauso e un grazie grande» ai nostri «medici, infermieri, infermiere, volontari», «eroico personale sanitario che ha fatto vedere questa eroicità in tempo del Covid ma rimane eroico tutti i giorni» è giunto da Papa Francesco, al termine dell’Angelus. La giornata «di raccoglimento e riflessione per ricordare quanti, tra medici e operatori sanitari, sono scomparsi nell’esercizio della professione e di tutti i medici e odontoiatri che quotidianamente operano a tutela della salute in questa perdurante crisi epidemica» è stata celebrata nella sede della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), alla presenza del ministro Speranza. «Il 20 febbraio è una data indelebile – ha sottolineato il presidente Fnomceo, Filippo Anelli – un momento di raccoglimento e di riflessione su chi non è più con noi e per tutti coloro che sono ancora in prima linea nella lotta per il contenimento della malattia; è un’occasione per celebrare i principi deontologici che da secoli guidano la nostra opera di medici e odontoiatri».

Minacce per Matteo Bassetti

Sono in corso indagini dei poliziotti della Digos sulle ennesime minacce No-Vax giunte all’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, preso di mira sabato sera mentre era in compagnia di sua moglie per un aperitivo in via XX Settembre, la principale via di Genova. «Erano 15 o 20 persone, probabilmente appartenenti ai gruppi studenteschi, mi hanno insultato con cori da stadio mentre ero in un momento di vita privata», ha raccontato Bassetti. È stato dunque necessario l’intervento della polizia. Secondo quanto si apprende, sono in corso accertamenti della Digos che acquisirà le immagini delle videocamere della zona e denuncerà le persone coinvolte.

20 Febbraio 2022
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