Il gallo Belotti agguanta la Juve: il derby è pari

La voglia di riscatto dei granata, quella di ripartire dei bianconeri. È un derby che vale molto per entrambe le formazioni. Gara subito ricca di intensità. Il Torino pericolosissimo in avvio con Szczęsny costretto al miracolo su Belotti già al 9°. La Juve risponde immediatamente con Rabiot che, appena entrato in area, conclude a lato di un soffio. Di lì a poco arriva il vantaggio. È il 13°: calcio d’angolo battuto sul secondo palo da parte di Cuadrado. Milinković-Savić non ci arriva, lasciandosi sorprendere dallo stacco imperioso di de Ligt. Juve in vantaggio. Gli uomini di Allegri continuando ad attaccare e Mandragora per poco non sfiora l’autorete su punizione di Cuadrado. Vlahovic non è in serata e allora ci pensa Dybala a creare grattacapi alla difesa granata. Nella ripresa prima Singo, poi Mandragora sfornano il pari. E il pari arriva al 62°. Percussione sulla fascia mancina di un indemoniato Brekalo che, saltato Cuadrado, mette in mezzo un pallone interessante in area di rigore. Girata col sinistro di Belotti che fulmina Szczęsny e regala il pareggio al Toro. Qualche istante dopo ancora Mandragora sfiora il sorpasso. La Juve prova con i cambi: Dybala ha già dato forfait, esce anche un evanescente Vlahović per Kean. Il ragazzo fa il furbo e, non arrivando sul primo pallone capitatogli in area lo colpisce con la mano. La gara, in pratica, finisce qui. Più soddisfatto il Torino anche se, a 33 punti, il treno europeo è molto lontano. I bianconeri restano saldi al quarto posto a quota 47 punti a + 3 sull’Atalanta che ha però una gara in meno (proprio contro i granata) e deve ancora giocare il suo turno di campionato, domenica nell’anticipo delle 12:30 a Firenze.