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7:03 pm, 18 Febbraio 22 calendario

Italia aumenta produzione di gas. “Semplificare le rinnovabili”

Di: Redazione Metronews
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L’Italia aumenterà la produzione di gas. “Ampliamo le misure sulle bollette e interveniamo in maniera strutturale per aumentare la produzione di gas, che può essere venduto a prezzi più bassi, e per e semplificare e velocizzare l’installazione di impianti di energia rinnovabile“. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei ministri.

Il Governo ha intenzione di intervenire sulla produzione nazionale di gas “per arrivare a circa 5 miliardi di metri cubi” di produzione nazionale dagli attuali 3,2 miliardi, su un totale di consumi nazionali di circa 70 miliardi”, spiega il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani al termine del Cdm.

Il gas e gli altri pilastri

Il decreto energia approvato dal Consiglio dei ministri si basa su “4 colonne: semplificazione per gli impianti rinnovabili, una misura che mira ad aumentare il gas prodotto a livello nazionale, la sicurezza nazionale quindi gli stoccaggi e una misura innovativa su biocarburanti“, afferma  Cingolani.

“Ottimizzare il ciclo di iniezione di gas negli stoccaggi nazionali, anche mediante particolari condizioni di esercizio degli stoccaggi, le relative modalità di allocazione dello spazio di stoccaggio di modulazione e i relativi obblighi di iniezione, per portare a un livello di riempimento di almeno il 90% delle capacità di stoccaggio nazionali disponibili, in funzione dei possibili scenari di utilizzo del gas in stoccaggio nel ciclo invernale di erogazione, a partire dall’anno contrattuale di stoccaggio 2022-2023″, prevede la bozza del decreto energia che mira, inoltre, a promuovere, nel corso del ciclo di erogazione invernale, il mantenimento dello stato di riempimento degli stoccaggi, anche mediante il ricorso a iniezioni di gas in controflusso e a stabilire meccanismi economici per rendere disponibili volumi aggiuntivi di gas naturale dai punti di interconnessione con gasdotti non interconnessi alla rete europea dei gasdotti e nei terminali di rigassificazione di gas naturale liquefatto, allo scopo di contrastare l’insorgere di situazioni di emergenza.

Sanzioni a Mosca

Sulle sanzioni alla Russia “l’Italia è pienamente allineata alla posizione degli altri Paesi, stiamo discutendo con l’Unione europea le sanzioni e nel corso di queste discussioni abbiamo fatto presente il nostro punto di vista, che devono essere concentrate su settori che devono essere ristretti, senza comprendere l’energia“. Secondo Draghi le sanzioni devono essere “proporzionate”.

“Putin ha accennato alla possibilità di garantire le forniture di gas all’Italia e anche di aumentarle se necessario. Questo andrà visto alla luce degli impegni con gli altri alleati. Apprezzo l’impegno, ma ad oggi rimane un impegno che si dovrà valutare”, ha detto il presidente del Consiglio.     Quanto all’incontro con il presidente russo a Mosca, Draghi ha confermato l’incontro ma ha aggiunto che “non c’è ancora una data, ma sarà a breve”.

18 Febbraio 2022
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