Giusy Ferreri: «Cortometraggi? La vita come un piccolo film»

«Cortometraggi nasce dai miei live. Durante i concerti amo definire alcuni brani che ho scritto come dei corti musicali e l’album racchiude come la narrazione di tanti piccoli film che esprimono concetti, situazioni e stati d’animo vari». Così Giusy Ferreri a proposito del suo nuovo album in uscita oggi e contenente Miele (solo 23° in classifica a Sanremo 72), e il singolo Gli Oasis di una volta. 12 inediti che portano le firme di autori come Giovanni Caccamo, Marco Masini, Bungaro, Gaetano Curreri...

Giusy Ferreri: Cortometraggi, la vita come piccoli film

«Ogni corto è un piccolo viaggio che ogni volta – spiega l’artista – ha sapori e atmosfere differenti, colori, stili, generi e intensità diversi. È bello pensare che ogni individuo viva una sorprendente quotidianità che spesso varia e a volte si ripresenta ciclicamente».

Giusy, col senno del poi, a Sanremo porterebbe lo stesso pezzo?

«Mi sarebbe piaciuto, come con Fazio, un Festival dove poter portare due canzoni, mi sarei sentita più a mio agio dando almeno 2 versioni di me. È sempre difficile scegliere. Ma no, non sono delusa».

In Cortometraggi storie personali si fondono con punti di vista diversi sulla vita (come in Causa effetto).
«Perché Siamo quello che abbiamo perso, citando un altro brano dell’album. Noi siamo quel che pensiamo di aver tralasciato, ma in realtà ci accompagna sempre. Così La forma del tuo cuore è un autoritratto mentre in Cuore sparso c’è tanto di me in relazione alle cose del mondo».

Finita la stagione tormentoni con Baby K, Elettra Lamborghini…

Dopo tormentoni come Roma-Bangkok, Amore e capoeira, Jambo, l’ultimo Shimmy Shimmy, si cambia…
«Sono stati tutti esperimenti accattivanti: non potevo tirarmi indietro, mi avevano conquistata. Quel che c’era di bello da fare l’ho fatto nel migliore dei modi. Ora preferisco portare avanti il mio percorso artistico».

La vita secondo Giusy?
«Un gioco, una grande partita dove occorre misurarsi con la voglia di vincere. Si può giocare d’astuzia, come negli scacchi, ma non sempre si vince».

Giusy Ferreri sarà a Roma al Parco della Musica l’1 ottobre e il 3 a Milano al Teatro dal Verme.
«Finalmente! Per me la dimensione live è ossigeno: spero ci saranno anche tappe estive nell’attesa del tour dei teatri in autunno. Vedremo come fare, Covid permettendo».