Ristoranti No Green pass e No Vax, chiusura a Tor Marancia

Controlli stretti sui ristoranti No Green pass, tanto da far scattare una chiusura. Continuano infatti i controlli interforze nei confronti degli esercizi commerciali che non rispettano la normativa vigente per il contenimento del Covid, soprattutto per quanto riguarda il possesso del Green pass.

Ristoranti, una chiusura

Nel corso di controlli amministrativi, gli agenti del commissariato Tor Carbone hanno sanzionato per violazione della normativa anti covid (mancata cartellonistica limite massimo persone, mancato distanziamento, omesso controllo green pass agli avventori) il gestore di un ristorante in via dei lincei a Tor Marancia, un locale conosciuto per essere una delle più grandi catene di cucina romana. L’attività è stata chiusa per 5 giorni. All’interno sono stati identificati 32 avventori di cui 3 sanzionati perché privi di Green pass, per un totale di 5 sanzioni. Nei prossimi giorni proseguiranno serrati i controlli da parte della Questura di Roma per verificare tutti gli esercizi commerciali che non sono in linea con la vigente normativa anti Covid.

La lista dei ristoranti No Vax

I controlli degli agenti della questura si stanno concentrando su quelle attività commerciali definite No Vax, i cui titolari si rifiutano, per scelta, di chiedere il Green pass agli avventori e di far rispettare, nei loro locali, le norme vigenti. Tra questi anche il locale chiuso per 5 giorni. Le attività di controllo degli agenti, quindi, si concentreranno proprio su locali dello stesso genere, a partire dalla lista di ristoranti e bar No-Green pass a Roma considerati un “porto sicuro” per i No Vax che, tramite Telegram, hanno fatto girare i nomi dei locali.

Buoni e cattivi su Telegram

Il mondo diviso in due diverse fazioni: i Pro-dittatura e gli Anti-dittatura. E’ la descrizione fornita dai gestori del gruppo Basta Dittatura – Proteste che su Telegram hanno elencato i ‘buonì e i ‘cattivì chiedendo ai partecipanti di ‘unirsi alla lottà. Lo apprende l’AGI da fonti interne al canale. Fra le persone citate come a favore della ‘Dittatura Sanitarià ci sono l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova; il virologo del San Raffaele Roberto Burioni; il microbiologo di Padova Andrea Crisanti; la professoressa Ilaria Capua, chiamata ‘la veterinarià e il virologo Fabrizio Pregliasco. Tra i ‘cavalieri bianchì che si battono per combattere al fianco del popolo sono invece citati, tra gli altri, il virologo francese Luc Montagnier, recentemente scomparso e il microbiologo francese Didier Raoult, conosciuto anche per la teoria sull’utilizzo per la cura del Covid-19 dell’idrossiclorochina, farmaco utilizzato per la Malaria