Europa League
8:14 pm, 16 Febbraio 22 calendario
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La Lazio a Oporto senza il suo bomber Immobile

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – Ciro Immobile non farà parte della trasferta europea di Oporto. Bruttissima notizia per la Lazio in vista dell’andata dei playoff per gli ottavi di finale di Europa League, in programma giovedì sera allo stadio Do Dragao con calcio d’inizio alle 21. I biancocelesti saranno costretti ad affrontare il Porto guidato dall’ex Conceiçao (che ha avuto parole al miele per i suoi trascorsi biancocelesti) senza il loro bomber perché fermato da alcuni sintomi influenzali. Immobile non ha neanche preso parte all’allenamento mattutino prima della partenza: Maurizio Sarri quindi sarà costretto a schierare il tridente leggero con Zaccagni, Pedro e Felipe Anderson, con quest’ultimo che verosimilmente agirà da falso nove. Per quanto riguarda Immobile, Sarri può ragionevolmente sperare di recuperarlo per il match di campionato contro l’Udinese al “Friuli” previsto domenica sera alle 20.45.

Sarri spera di recuperare Immobile per Udine

Sarri stesso ha parlato del possibile recupero di Immobile: «Ci siamo arrangiati nelle due gare prima della sosta senza Immobile e lo faremo anche domani. In quelle gare abbiamo giocato anche molto bene. Sul nuovo regolamento Uefa c’è poco da dire, tante gare termineranno ai supplementari -prosegue il mister nella conferenza stampa della vigilia-. Su Immobile vediamo se migliora, se gli passa la febbre così da portarlo a Udine. A noi lui ci fa comodo anche se sta al 90% delle sue condizioni». Quanto invece al match in Portogallo, il tecnico laziale ha detto: «Il Porto è molto forte, è imbattuto nel suo campionato. È una squadra organizzata, ha giocatori esperti di livello e tanti giovani importanti con qualità formidabili. È inutile parlare tanto del Porto perché i numeri parlano per lei e non sono discutibili, ha perso solo tre partite di cui due con il Liverpool. La preoccupazione sta nell’affrontare una squadra forte che ha grandissime qualità». Quanto alla Lazio, invece, Sarri dice di aspettarsi «una squadra che giochi sempre allo stesso modo, con la stessa testa e con la stessa convinzione. Poi è difficile entrare nell’inconscio dei giocatori. Io allenai una squadra con cui persi la prima gara di Champions e il giorno dopo nella riunione tecnica ero inferocito, ma due giocatori mi dissero che avevano la testa solo al campionato. Noi qui stiamo cercando di migliorare anche la testa e l’inconscio dei ragazzi. Abbiamo avuto qualche caduta ma siamo in crescita».

16 Febbraio 2022
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