Cinema, Elisa Fuksas e Ornella Vanoni in un tour Senza fine
Arriva in sala il 24 febbraio Senza fine il film di Elisa Fuksas che racconta una delle più grandi artiste della scena musicale italiana: Ornella Vanoni. «Un film sulla mia vita – spiega la protagonista, 87 primavere all’attivo – fino a un certo punto è reale poi è irreale. È come una fiaba, è bello finire la vita in una fiaba!». E le due artiste accompagneranno l’uscita della pellicola.
Così, lunedì 21 febbraio al Centrale di Torino (ore 19.30) ci sarà Fuksas. Martedì (ore 20.30), regista e protagonista saranno a Milano all’Anteo. Giovedì 24 a Firenze (al Portico) ci sarà la Fuksas, mentre il 25 doppia proiezione a Roma con Fuksas & Vanoni che saluteranno gli spettatori al Troisi (ore 20) e al Giulio Cesare (21.30).
Senza fine incredibile avventura
Il film racconta la straordinaria vita di una delle artiste più amate della musica italiana. Un hotel termale degli Anni ’40, assolutamente fuori dal tempo. Il luogo perfetto per raccontare una storia Senza fine, quella della vita di Ornella Vanoni, che si svela alla regista Elisa Fuksas senza risparmiarsi. Una donna, un’artista, una forza della natura raccontata tra le mura di questo suggestivo set anche da alcuni amici musicisti come Vinicio Capossela, Samuele Bersani, Paolo Fresu e la sua inseparabile tromba.
Tra un massaggio e una sauna, le memorie si fanno tangibili e il futuro assume la forma dell’eternità.
Elisa Fuksas, regista e scrittrice, si è cimentata in un’impresa impossibile: raccontare una delle più grandi artiste della scena musicale italiana, un pezzo di storia della cultura del nostro paese. E come raccontarla lo ha spiegato lei stessa. «Io: Che significa fare un film su di te? Lei: Un film sulla mia vita; fino a un certo punto è reale poi è irreale. È come una fiaba, è bello finire la vita in una fiaba».
Prodotto da Moreno Zani e Malcom Pagani per Tenderstories, Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, e da Indiana Production, Senza Fine è scritto da Elisa Fuksas e Monica Rametta.
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