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12:19 pm, 12 Febbraio 22 calendario

Bankitalia: “Debito al 150%, molto inferiore alle previsioni”

Di: Redazione Metronews
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Il rapporto debito/Pil “potrebbe essere sceso” intorno al 150% alla fine del 2021 rispetto al 156% del 2020 e alle previsioni “che lo vedevano prossimo al 160%”. Lo ha affermato il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, intervenuto oggi al congresso Assiom Forex a Parma.

Debito al 150%

“La marcata ripresa dell’economia- ha detto – è stata decisiva per interrompere l’aumento del rapporto tra debito pubblico e prodotto, che alla fine del 2021 potrebbe essere sceso su valori prossimi al 150% (da circa il 156% raggiunto nel 2020), un livello nettamente inferiore a quanto previsto all’inizio dello scorso anno e anche alle valutazioni ufficiali pubblicate in autunno. In presenza di un saldo primario migliore delle attese ma comunque ampiamente in disavanzo, il calo del peso del debito rispetto al 2020 ha riflesso la forte differenza, negativa per oltre 5 punti percentuali, tra l’onere medio per interessi e la crescita nominale dell’economia. Questo risultato, pur nell’eccezionalità delle circostanze che lo hanno determinato, con riferimento sia al recupero dei livelli di attività dopo la profonda recessione sia alle condizioni monetarie estremamente espansive, mostra con chiarezza l’importanza della crescita economica per il perseguimento di una graduale riduzione del peso del debito”.

“Un contenuto rialzo dei tassi di mercato non avrà effetti rilevanti sul costo del debito, la cui vita media è di poco inferiore agli otto anni”, ha affermato il governatore Bankitalia, Ignazio Visco. “Se la politica di bilancio saprà garantire il graduale riequilibrio dei conti – spiega – e il Pnrr troverà attuazione tempestiva, piena ed efficace, l’eventuale aumento dei tassi di interesse sarà compensato dal ritorno dell’economia su sentieri di crescita più elevati in modo duraturo”.

12 Febbraio 2022
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