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8:32 pm, 9 Febbraio 22 calendario

Nuova scossa magnitudo 4.3 in Emilia, gente in strada

Di: Redazione Metronews
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Una scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata registrata alle 19.55 a quattro chilometri da Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, ad una profondità di 7 chilometri. La scossa è stata localizzata dalla sala sismica Ingv di Roma.

Una seconda scossa più forte della precedente, di magnitudo tra 4.3 è stata registrata intorno alle 21. Segnalazione alla sala della protezione civile regionale sono arrivate anche da Modena. Questa scossa è stata localizzata a 3 chilometri di distanza da Correggio ad una profondità di 6 chilometri. “Al momento non si segnalano danni. Protezione Civile e Vigili del Fuoco comunicano di non aver ricevuto alcuna segnalazione. I nostri tecnici sono al lavoro e saranno verificati e controllati tutti gli edifici pubblici, scuole comprese”, si legge in un tweet del Comune di Correggio.

Paura e tante telefonate alla protezione civile e alle forze dell’ordine per la scossa di terremoto avvertita alle 19.55 in provincia di Reggio Emilia. La gente è scesa in strada, telefonate di gente spaventata sono arrivate anche al 112.

“Non sono stati rilevati danni alle strutture, domani faremo verifiche a partire dall’alba in tutte le scuole e le strutture pubbliche. Al momento non sono state segnalate chiamate neppure ai vigili del fuoco e alla protezione civile. Le scosse si sono sentite molto bene. Ci sono stati due grossi boati, mi è sembrato un moto sussultorio. C’è stata molta preoccupazione e paura tra la popolazione, che è scesa in strada”, afferma Ilenia Malavasi, il sindaco di Correggio.

Le altre scosse minori

Dopo le due forti scosse di terremoto registrate nel reggiano, altre lievi scosse sono state registrate dall’Ingv nella stessa zona. Una scossa, di magnitudo 2.2, è stata registrata alle ore 21.06. Un’altra scossa, di magnitudo 2.6, alle ore 21.14 mentre una terza scossa, di magnitudo 2,7, alle ore 21.37.

«Il centro operativo regionale della protezione civile sarà operativo tutta la notte, tre le squadre già pronte per i rilievi, in mattinata saranno fatti sopralluoghi negli edifici, alcuni sindaci hanno fatto già controlli nelle scuole, non si registrano danni, altri saranno effettuati in mattinata”: così l’assessore alla protezione civile della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, impegnare a coordinare le operazioni di verifica in seguito alle due scosse di terremoto nel Reggiano. «La seconda scossa si è sentita bene perchè non era troppo in profondità ma non dovrebbe aver creato danni per quanto riguarda gli indici di propagazione», conclude Priolo.

La seconda scossa sentita fino a Bologna

La seconda scossa più forte è stata avvertita anche nelle province confinanti, da Parma fino a Bologna città. Segnalazioni ai vigili del fuoco di Bologna sono arrivate dalla zona di Borgo opanigale e di San Giovanni in Persiceto. Le verifiche sono in corso ma al momento anche dalla Regione Emilia Romagna arriva la conferma che non si registrano danni a cose o persone. Da subito è stato aperto il Centro operativo regionale (COR) della Protezione civile a Bologna e sono stati attivati quello di Modena, a Marzaglia, e di Reggio Emilia. La Protezione civile, in stretto contatto con i Prefetti delle province interessate, è al lavoro per le verifiche, insieme a Vigili del fuoco e Forze dell’Ordine.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che si è ripetutamente sentito con il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, è al Centro operativo della Protezione civile regionale di Marzaglia (Mo) per un più efficace contatto con i sindaci e gli amministratori locali. Lì si trova anche la direttrice della Protezione civile regionale, Rita Nicolini. Gli assessori regionali Irene Priolo e Alessio Mammi sono nei Centri operativi di Bologna e Reggio Emilia. Il sistema regionale di Protezione civile, da subito allertato, è in contatto costante con il Dipartimento nazionale della Protezione civile.

Scossa in Emilia, verifiche sui danni

Al momento non si registrano danni a cose o a persone. Lo comunica in una nota la Regione Emilia-Romagna. Sono comunque in corso, in questi minuti, le verifiche da parte della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine.

E’ stato intanto attivato il sistema di Protezione civile regionale, in stretto contatto con il Dipartimento nazionale della Protezione civile. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è costantemente informato sugli esiti delle verifiche. “Poco fa scossa di terremoto, magnitudo tra 3.9 e 4.4, nel reggiano. Al momento non si registrano danni a cose o persone, sono in corso verifiche da parte della Protezione civile, Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine. Sono in contatto con gli amministratori del territorio”, ha scritto in un tweet il presidente della Regione Bonaccini.

Sciame sismico ai Campi Flegrei

L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato all’Amministrazione comunale di Pozzuoli che a partire dalle ore 18.36 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. Al momento sono stati registrate 5 scosse, le più significative alle 20.04 alla profondità di 4.0 km con magnitudo 1.9 e alle 20.05 alla profondità di 4.8 km con magnitudo 2.2, entrambe con epicentro nel golfo di Pozzuoli. Nessuna segnalazione di danni o disagi da parte della popolazione è al momento pervenuta alla Centrale di Polizia municipale di Pozzuoli che sta comunque effettuando una verifica sul territorio. L’Amministrazione comunale, insieme alla Protezione civile del Comune di Pozzuoli segue l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno in atto.

9 Febbraio 2022
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